Gubbio, il ruggito dei motori al 53° Trofeo Luigi Fagioli
GUBBIO – Sono i giorni delle forti emozioni al 53° Trofeo Luigi Fagioli, che a Gubbio sabato mattina alle 9.30 accende semafori e motori per le due salite di prove ufficiali dell’ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, precedute dalla sfilata delle GT iscritte al Tributo Ferrari. Intanto nel venerdì della classica umbra sono in arrivo piloti, team e bolidi nel caratteristico paddock tra centro storico e Teatro Romano, zona dove si svolgono fino al tardo pomeriggio le verifiche sportive e tecniche per i 273 piloti iscritti. Una entrylist da record che conferma la “Montecarlo delle salite” come una delle corse più amate dagli specialisti. La Città dei Ceri sta già ospitando un colorato pubblico di appassionati, curiosi e turisti, molti dei quali si ritroveranno lungo le tribune naturali dei 4150 metri del tracciato allestito da Gubbio al valico di Madonna della Cima sabato per le ricognizioni e domenica per il clou delle salite decisive del 53° Trofeo Fagioli, con gara 1 che scatta alle 9.00 del 19 agosto e gara 2 a seguire. Valido per entrambe le giornate, è previsto il biglietto unico a soli 10 euro e il servizio navetta gratuito fino a Madonna della Cima da Gubbio fino alla chiusura del percorso e da Scheggia ininterrotto. Sabato e domenica il percorso di gara sarà chiuso al traffico circa un’ora prima del via.
Il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche ha deciso di istituire, d’accordo con la famiglia, il Trofeo Mauro Rampini che premierà il primo driver umbro classificato in ricordo del pilota eugubino tanto legato al Trofeo Fagioli e scomparso pochi giorni fa. Il fascino della gara sarà arricchito dai numerosi motivi sportivi e da un parterre che comprende pure una cinquantina di affascinanti auto storiche, tanti umbri ed eugubini, dieci “lady” in gara e ben 17 piloti under 25. La vetta assoluta del CIVM ha visto numerose alternanze e a Gubbio duelleranno innanzitutto il sardo Omar Magliona su Norma M20 Fc Zytek di gruppo E2Sc (prototipi biposto), il siciliano Domenico Cubeda e l’umbro di Orvieto Michele Fattorini entrambi su Osella Fa30 Zytek di gruppo E2Ss (monoposto), oltre ai protagonisti sulle Pa2000 Honda Francesco Conticelli e Domenico Scola (campione italiano in carica e vincitore delle ultime due edizioni del Trofeo Fagioli), e il salernitano Angelo Marino con la Lola-Zytek di F3000, mentre altra formula è quella di F.Renault 2.0 per l’eugubino Luca Bazzucchi. Il veneto Federico Liber vuole allungare nel tricolore Sportscar Motori Moto con la Gloria C8P con cui precede i protagonisti della classe 1000 sulle Osella-Bmw: il potentino Achille Lombardi e il pugliese Ivan Pezzolla. Nei prototipi CN i riflettori sono puntati sul pilota e noto attore Ettore Bassi sulla Osella Pa21 Evo, così come il calabrese Rosario Iaquinta e il giovane pistard campano Michele Esposito, mentre il salernitano Cosimo Rea è sulla Ligier Js51. Tra le silhouette di gruppo E2SH Manuel Dondi cerca l’allungo con la Fiat X1/9 Alfa Romeo sulla spettacolare concorrenza del lucano Carmine Tancredi su Bmw 320 Cosworth e delle l’Alfa 4C, quella Picchio dell’ascolano Alessandro Gabrielli e la MG-AR 01 Furore del teramano Marco Gramenzi. Da vivere tutte d’un fiato le sfide per il gruppo GT tra il romano Marco Iacoangeli (Bmw Z4), il foggiano Lucio Peruggini (Ferrari 458) e il partenopeo Piero Nappi (Aston Martin Vantage), con il padovano Roberto Ragazzi (Ferrari 458) in lizza in classe GT Cup così come Gabriele Mauro (Porsche 997). Sarà caccia al riscatto in gruppo E1 per il pesarese Marco Sbrollini e la Lancia Delta Evo, ma occhio ai protagonisti della classe 2000, il campano Luigi Sambuco su Alfa 155 e l’orvietano Daniele Pelorosso con la Renault Clio Proto ed è gara di casa per la perugina Deborah Broccolini che insegue i punti della classifica “rosa” su Mini Cooper. Tutti su Mitsubishi Lancer, l’altoatesino Rudi Bicciato approda a Gubbio da leader incontrastato di gruppo A e anche in gruppo N vige una situazione di dominio da difendere per la trentina Gabriella Pedroni, in testa pure tra le lady e in cerca di punti per respingere la rimonta dell’aretino Lorenzo Mercati e dal trentino di origine campana Antonino Migliuolo. Tutti su Mini Copper, il salernitano Gianni Loffredo in RS Plus arriva al comando e duellerà principalmente con il catanese Salvatore D’Amico, i rientranti pugliesi Giacomo Liuzzi e Francesco Savoia, campione in carica e quest’anno protagonista in pista, e il rallista Roberto Mogentale, mentre tra le aspirate è iscritto l’eugubino Paolo Biccheri su Renault Clio. Tornando alle Mini, in RS Turbo sarà gara di casa anche per Gianni e il figlio Riccardo Urbani e i riflettori sono puntati sul reatino Antonio Scappa, sfidato dal fasanese Oronzo Montanaro, mente tra le RS aspirate su Honda Civic ci sono il capoclassifica Claudio Gullo e il rientrante figlio d’arte Lukas Bicciato. Da seguire la appassionante sfida delle Bicilindriche, dove in testa c’è Domenico Morabito tallonato da Mirko Paletta e Angelo Mercuri, tutti su Fiat 500.
Tornando al venerdì di verifiche, in serata al Park Hotel Ai Cappuccini si tiene la consegna del Memorial Angelo e Pietro Barbetti a Pino D’Agostino, capo motorista della Ferrari F1 all’epoca di Michael Schumacher, e data la presenza di una delegazione della Federazione Internazionale dell’Automobile, il preview del FIA Hill Climb Masters 2018, il grande evento internazionale per la prima volta in Italia dal 12 al 14 ottobre proprio a Gubbio.