Gubbio, riscatto con il botto
È un Gubbio che non muore mai quello di quest’anno. La doppia sconfitta contro Reggiana e Venezua è riscattata con il botto, con gli uomini Giuseppe Magi che travolge quattro a zero il Bassano e si mantiene ad ampia distanza di sicurezza con la zona playout. Tutto in mezz’ora: al 14′ torna al gol Ferri Marini, che sbloca una partita delicata, mentre al 20′ è Candellone a completare l’uno due. Il terzo gol, ad otto minuti dall’intervallo e direttamente su calcio di punizione, porta la firma di Ferretti. In mezzo alle prime due marcature c’e spazio per un calcio di rigore fallito da Minesso, che avrebbe potuto consentire ai veneti di tornare in partita; cosa che invece non fa ad inizio ripresa Casiraghi, che fa centro dagli undici metri e arrotonda il punteggio. Tre punti che per i rossoblu ci volevano proprio, e ora la missione si chiama continuità. In attesa naturalmente dei rinforzi di gennaio per poter restare in alto.
Gubbio – Bassano (4-0):
Gubbio (4-3-3): Narciso; Marini, Rinaldi, Burzigotti, Zanchi; Casiraghi (s.t. 30’ Conti), Romano (s.t. 25’ Bergamini), Croce; Ferretti, Candellone, Ferri Marini (s.t.13’ Kalombo) . A disp. Volpe, Monti, Pollace, Petti, Marghi, Costantino, Musto. All. Magi.
Bassano (4-3-1-2): Bastianoni; Formiconi, Pasini, Bizzotto, Crialese; Falzerano, Cavagna (s.t. 35 Laurenti), Bianchi; Minesso (s.t. 28’ Tronco); Grandolfo, Rantier (s.t. 18’ Fabbro). A disp. Rossi, Barison, Soprano, Lancini, Bortot, Cenetti, Candido, Maistrello. All. D’Angelo.
Arbitro: Camplone di Pescara (Dell’Università – Rabbotti).
Reti: pt 14’ Ferri Marini, 20’ Candellone, 37’ Ferretti; s.t. 1’ Casiraghi (rig.).
Note: ammoniti: Ferri Marini (G), Marini (G), Bizzotto (B). Angoli 6-5 per il Bassano. Recupero: 0’ pt; 2’st. Spettatori: 1005.