Il Perugia cala il colpo grosso: ecco Matteo Brighi. Volta prolunga
Dopo aver preso, com’è logico che sia, tempo per valutare la proposta del presidente Massimiliano Santopadre è arrivata proprio pochi minuti fa l’ufficialità. Il centrocampista classe 1981 Matteo Brighi, svincolatosi dal Bologna al termine della scorsa stagione, giocherà con il Perugia e alle 18:30 sosterrà il suo primo allenamento con i suoi nuovi compagni di squadra prima di partire per il ritiro di Cavenago domani attorno all’ora di pranzo. Il giocatore originario di Rimini si è presentato questo pomeriggio nel quartier generale di Pian di Massiano per limare gli ultimi dettagli della trattativa per poi svolgere le visite mediche. Infine, come attesta la foto pubblicata da Umbria Radio, che ringraziamo per l’importante lavoro svolto, Brighi ha apposto la firma sul contratto che lo legherà ai Grifoni per le prossime due stagioni.
LA CONFERMA DELLA SOCIETÀ – Il sodalizio di Pian di Massiano ha confermato sul proprio sito ufficiale la buona riuscita dell’operazione: “L’AC Perugia Calcio comunica di aver acquisito le prestazioni sportive del centrocampista classe 1981 Matteo Brighi fino al 30 giugno 2018. Cresciuto nelle giovanili del Rimini esordisce in Serie A all’età di 19 anni il 30 settembre 2000 indossando la maglia della Juventus. Durante la sua importante carriera Brighi ha militato in squadre come Juventus, Bologna, Parma, Brescia, Roma, Chievo, Atalanta, Torino e Sassuolo disputando, tra l’altro, le più importanti competizioni a livello europeo. Ha inoltre indossato la maglia della Nazionale maggiore nonché quelle della Nazionale U-18, U-20, U-21“.
LA CARRIERA – Matteo Brighi nasce a Rimini il 14 febbraio 1981. Centrocampista centrale o mediano, destro di piede, la sua carriera inizia nella squadra della sia città, dove dal 1998 al 2000 in C2 gioca 44 pqrtite segnando 7 gol. La personalità mostrata suscita l’attenzione della Juventus che lo fa debuttare in A sotto la guida di Carlo Ancelotti. Alla fine le presenze saranno 11. Nel 2001/02 gioca in prestito q Bologna ben figurando alla prima da titolare (32 partite) mentre l’anno successivo, dopo aver svolto con i bianconeri la preparazione estiva, viene girato in prestito al Parma di Prandelli dove gioca 22 partite con 1 gol all’attivo. Nell’estate 2003 va ancora in prestito, stavolta al Brescia (29 presenze, 1 rete) per poi passare alla Roma. I giallorossi lo mandano per tre anni al Chievo (89 partite, 9 gol) prima di puntare su di lui nei quattro anni successivi e permettergli di giocare 108 gare e segnare 9 reti, alcune delle quali molto importanti. Non rientrando nei piani di Luis Enrique nel 2011/12 si trasferisce a titolo temporaneo all’Atalanta, per poi giocare il biennio successivo al Torino (38 presenze, 4 gol). Gli ultimi due campionati sono divisi tra Sassuolo (25 presenze, nessun gol) e Bologna (23 presenze, nessuna rete) prima dell’approdo a Perugia dove cercherà di dare il contributo di esperienza necessario. In nazionale maggiore ha disputato 4 partite (esordio nell’agosto 2002 a Trieste contro la Slovenia con Trapattoni ct) mentre in Under 21 è sceso in campo 35 volte segnando 2 gol e vincendo da capitano l’Europeo del 2004.
La giornata ha poi riservato un’altra attesa novità: Massimo Volta ha firmato il prolungamento del contratto fino al 2018. Il Grifo continuerà quindi a contare sul suo pilastro difensivo.