Il Perugia tenta il colpaccio allo Stirpe. Goretti ci crede: “Vogliamo essere i primi a farlo”

Dopo il successo nel finale contro il Palermo, che va ad aggiungersi a quelli con Virtus Entella e Palermo per quanto riguarda questo inizio di 2018, sabato prossimo sarà la volta di Frosinone, con il nuovo stadio Benito Stirpe ancora imbattuto da quando è stato inaugurato. Il Perugia, forte del buon andamento di questo girone di ritorno, non è spaventato, tutt’altro. I Leoni sono primi insieme all’Empoli, ma prima o poi in casa dovranno perdere e magari il match di sabato potrebbe essere l’occasione giusta. Ne è convinto il direttore dell’area tecnica Roberto Goretti, che ha professato il suo ottimismo in un’intervista rilasciata nelle ultime ore a Tuttomercatoweb. La riportiamo integralmente:

Iniziamo dal match del ‘Curi’ contro il Palermo. Cosa rimane della vittoria sui rosanero?
“Rimangono tre punti importanti per la continuità di rendimento che stiamo cercando, ma soprattutto la fiducia e la consapevolezza nei nostri mezzi”.

Dieci punti nelle prime cinque giornate del nuovo anno: un buon bottino per questo mini ciclo di partite.
“Per quanto mi riguarda il primo ciclo di partite del 2018 si chiuderà dopo la gara del prossimo weekend contro il Frosinone. Solo dopo aver affrontato la formazione di Moreno Longo stileremo i primi bilanci”.

Che formazione è il Frosinone?
“Una squadra dalle grandi individualità, fortissima nei propri interpreti, ma che nel gioco collettivo ha qualche lacuna in più. Ad inizio stagione, come anche adesso, sono una delle candidate più accreditate alla Serie A assieme a Empoli e Palermo. Sarà dunque molto dura per noi, ma andremo nel nuovo ‘Benito Stirpe’ per vincere. Vogliamo essere i primi a riuscirci”.

Ciano con i suoi 15 assist in stagione è sulla bocca di tutti fra i ciociari. E’ lui il giocatore da fermare?
“Sono sincero. Dovessi scegliere un giocatore da togliere a mister Longo sceglierei Daniel Ciofani. Lo abbiamo avuto a Perugia e sappiamo quanto possa dare sia sul piano tecnico-tattico sia su quello comportamentale nella costruzione del gruppo. Un giocatore davvero eccezionale”.

Chi potrebbe essere della trasferta è il vostro ultimo colpo: Alessandro Diamanti.
“Stiamo parlando di un giocatore molto importante, ma che non dobbiamo caricare di pressioni eccessive dato che è fermo da molto tempo. Servirà lavorare giorno per giorno. Intanto il suo arrivo ha portato una grande quantità di energia positiva nel gruppo”.

Ma ci sarà a Frosinone?
“Visto come stanno le cose adesso non vedo perché dovrebbe mancare”

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