La serie A ritrova un vecchio protagonista: Walter Novellino è il nuovo allenatore del Palermo

La sua ultima esperienza nella massima serie è stata con il Torino nel 2008/2009, conclusa prematuramente con un esonero. Dopo sette anni Walter Novellino, reduce dal discusso allontanamento dalla panchina del Modena nel corso della passata stagione, ci riprova: sarà lui a guidare il Palermo in queste ultime dieci giornate subentrando al dimissionario Giuseppe Iachini, che ha lasciato la squadra rosanero a causa di insanabili divergenze con la società. La strana coppia Novellino – Zamparini si ricompone quindi dopo ben 17 anni: era la stagione 1998/99 quando il tecnico di Montemarano (Avellino) ma perugino di adozione riuscì ad ottenere la salvezza alla guida del Venezia (che aveva portato in serie A la stagione precedente dopo aver vinto il campionato) al termine di una vertiginosa rimonta in classifica dopo che al giro di boa i lagunari sembravano spacciati. Decisivo l’apporto dei goleador Recoba (arrivato a metà stagione in prestito dall’Inter) e Maniero. Monzon è sbarcato stamani a Palermo e domani firmerà il contratto, valido fino al termine della stagione, che lo legherà alla società siciliana. Queste le sue prime parole: “Il mio lavoro mi ha spinto qui – ha detto il mister al portale Gianlucadimarzio.com – Spero di fare belle cose, visto la possibilità che ho avuto. Ho entusiasmo, l’importante è lavorare ma spero di restare l’unico allenatore mai esonerato. Non ho chiesto nessuna garanzia. Vogliamo dare delle soddisfazioni ai tifosi”. Novellino è impaziente e vuole presto iniziare il lavoro; del resto può vantare il singolare primato di essere l’unico allenatore non esonerato dal vulcanico patron rosanero.

LA CARRIERA DEL MAGO DELLE PROMOZIONI – Novellino inizia la sua carriera da tecnico nelle giovanili del Perugia nel 1990 per poi passare due anni dopo alla guida della prima squadra subentrando ad Adriano Buffoni. La sua prima avventura dura poco perché subito prima dello spareggio con l’Acireale viene esonerato per divergenze con il presidente Gaucci. Dal 1993 al 1995 guida il Gualdo, con il quale sfiora una storica promozione in B nel ’95 perdendo ai rigori con l’Avellino nello spareggio di Pescara. L’estate successiva il ritorno a Perugia, anche questo conclusosi con un esonero (gli subentra prima Giannattasio e poi Galeone) mentre dal 1996 inizia la sua ascesa. Dapprima un buon campionato con il Ravenna, portato alle soglie della zona promozione, poi nel 1997 l’esplosione, essendo stato l’artefice del ritorno in serie A del Venezia dopo circa 30 anni. L’anno successivo riesce a salvarsi nonostante una pessima partenza mentre nel 1999 fa rotta a Napoli, che riporta in A dopo due anni. Dal 2000 al 2002 due anni a Piacenza (promozione in A e salvezza) mentre gli anni compresi tra il 2002 e il 2007 segnano l’apice della sua attività di allenatore: con la Sampdoria dapprima centra l’ennesima promozione in A, poi negli anni successivi raggiunge varie qualificazioni europee (miglior piazzamento il quinto posto nel 2004/05 dopo aver sfiorato uno storico piazzamento in Champions). Poi il declino: dal 2007 ad oggi non ha fortuna con Torino, Reggina, Livorno e Modena (qui aveva raggiunto da subentrato i playoff persi in semifinale con il Cesena prima del già citato esonero dell’anno dopo). Ed ora il Palermo, che tenterà di salvare dopo ben cinque cambi di panchina in una sola annata (record mondiale). In bocca al lupo Walter!

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