La sfida internazionale dell’Under 14, il concentramento a Perugia di minirugby e Under 12
TERNI – Quadrangolare internazionale per l’Under 14 a Frascati con i padroni di casa, l’Appia e i portoghesi del Colegio Pedro Arrupe Lisbona. I Draghi trovano subito come prima sfidante la squadra portoghese e presi dalla paura del nome si creano castelli difficili da abbattere per i primi 10 minuti e peccato che le partite erano da 20. Subito dopo i ragazzi si scontrano con Frascati e poi Appia dove capiscono di essere superiori sia fisicamente che tecnicamente, unico problema il piede. “Abbiamo sbagliato tutti i piazzati – spiega coach Francesco Giorgini – chiederò a coach Giulio De Giorgis, allenatore delle skills dei primi 15, aiuto per migliorare la tecnica dei piccoli Draghi. Sono veramente un bel gruppo, stanno crescendo veramente molto”. Raggruppamento a Perugia per il mini rugby e l’Under 12. I piccoli Draghetti Under 6 di coach Valerio Attili partono ancora una volta in sordina contro il Perugia Junior perdendo 7-3. Poi contro il Cus ancora una sconfitta di misura, immeritata, sfoderando un buon gioco. Per finire un pareggio con il Gubbio. “Un applauso particolare al più piccolo draghetto Francesco Caruso al suo esordio” le parole di coach Valerio. Matteo Esmeralda e Rocco i tre Draghetti dell’Under 8 in franchigia con tre bimbi di Gubbio giocano 6 partite: 3 vinte, 2 perse e 1 pareggiata. “Bella intesa con i bimbi di Gubbio, infatti si sono viste tante mete e tanti placcaggi – spiega coach Francesca Agabiti – un po’ stanchi nell’ultima partita concediamo la vittoria agli avversari. Giornata intensa ma divertente”. Inizio bomba per l’under 10 dei coach Jacopo Borghetti e Ginevra Cimino. Partita iniziale affrontata subito con atteggiamento dominante, suprattutto sul piano fisico e attitudinale, anche se giocata poco sugli obiettivi proposti, finita con una vittoria netta grazie ad ottimi recuperi e mete di velocità. Migliore collaborazione nelle due partite successive, ottime salite difensive e nel complesso una buona comprensione della situazione di gioco, puntando però sempre troppo sulle capacità dei singoli piuttosto che sul lavoro di squadra. Finale in calo fisico e d’attenzione, con poche situazioni favorevoli sfruttate nonostante la stanchezza al meglio. “Nell’insieme una prestazione molto positiva per tutti i giocatori, c’e del lavoro da fare ma siamo sulla giusta strada” il commento dei coach. Sconfitta con l’amaro in bocca per i giovani Draghi dell’Under 12 di coach Stefano Capotosti. Buono il gioco in attacco ma c’è da lavorare sull’aspetto difensivo. “I ragazzi hanno dimostrato carattere e grinta, peccato aver concesso troppo spazio agli avversari che hanno saputo finalizzare con le mete. Sono contento al di là del risultato che interessa poco. I ragazzi anche se un po’ sotto tono hanno dato il loro massimo, hanno messo in pratica tutto ciò che avevamo fatto agli allenamenti”. Da sottolineare il Man of the Match ad honorem Edoardo Morganti che nonostante il discreto problema fisico ha giocato le prime due partite dando il massimo e nonostante il dolore voleva dare il cambio ai propri compagni”.