La Ternana incassa la goleada a Sassuolo: 5-1 e addio Coppa Italia

Dopo aver buttato fuori Pontedera e Carpi alla Ternana non è riuscito il tris. Questa volta la differenza di categoria, doppia in questo caso, si è fatta sentire e per gli uomini di Luigi De Canio non c’è stato nulla da fare. Si decide tutto nel primo tempo, quando il Sassuolo impone il proprio gioco e sfrutta senza pietà ogni singolo errore di una difesa non eccelsa; nella ripresa i rossoverdi trovano la platonica soddisfazione di siglare la rete della bandiera, senza però riuscire ad evitare la goleada. Vincono dunque gli emiliani per 5-1 e Ternana che saluta, senza fare eccessivi drammi, la Coppa Italia al termine di un percorso comunque positivo. Il tecnico di Matera avrà ora due settimane di tempo per preparare nel migliore dei modi la sua squadra per l’inizio del campionato, fissato per domenica 2 settembre.

Squadre a specchio Tutto come nelle previsioni per quanto riguarda le scelte dei mister. Roberto De Zerbi si dimostra fedele ai suoi dettami puntando sul 4-3-3, con Consigli tra i pali; Lirola, Magnani, Ferrari, Rogerio in difesa; Sensi, Magnanelli, Duncan a centrocampo; tridente infine con Berardi, Boateng, Di Francesco. Gigi De Canio schiera la sua squadra a specchio, con Iannarilli in porta; quartetto difensivo formato da destra a sinistra da Fazio, Bergamelli, Diakite, Lopez; mediana a tre con Altobelli, Vives, Frediani; trio offensivo con Rivas, Vantaggiato e Defendi. Due gli esordienti dunque: Bergamelli al centro della difesa e Frediani come interno di centrocampo. Il neo acquisto Salzano, ufficiale da ieri, non siede nemmeno in panchina.

Una partita a senso unico Fa molto caldo al Mapei Stadium e ci sono 200 tifosi rossoverdi che provano a spingere la squadra verso un’altra difficile impresa. Nemmeno il tempo di studiare l’avversario che Iannarilli deve raccogliere già dopo 9′ il pallone in fondo al sacco: autore del gol del vantaggio l’ex milanista Boateng, che lasciato colpevolmente solo in area non perdona. La Ternana è stordita e al 21′ è costretta a capitolare per la seconda volta: Sensi crossa dalla fascia, Diakite tocca con un braccio e Calvarese decreta il calcio di rigore. Dal dischetto Berardi non fallisce. Rossoverdi che provano a reagire ma non riescono a supportare adeguatamente Vantaggiato, troppo isolato in avanti ed ecco che gli emiliani vanno a bersaglio altre due volte: la prima al 30′ con Duncan, che supera di fisico Lopez e batte Iannarilli, la seconda invece al 42′ ancora con Berardi, che dopo aver saltato il malcapitato difensore uruguayano sigla il 4-0, punteggio con il quale si chiude la prima frazione. De Canio cerca di correre ai ripari inserendo Furlan per un evanescente Rivas ma le cose non migliorano: al 52′ Diakite nega con un salvataggio sulla linea la tripletta personale a Berardi. Il ritmo si abbassa e le Fere trovano modo di accorciare le distanze al minuto 72 con un diagonale stretto di Defendi. Fuoco di paglia perchè il Sassuolo le ristabilisce subito all’80’: cross di Berardi e colpo di testa vincente, all’altezza del secondo palo, da parte di Magnanelli. Termina dunque 5-1 e si torna umilmente nei ranghi dopo aver assaggiato il prestigioso palcoscenico della serie A.

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