L’estate del Coni umbro si ravviva con attività sportive e culturali

Grande fermento in Via Martiri dei Lager 65 a Perugia, sede del Comitato Olimpico Regionale, dove con l’arrivo del caldo estivo hanno preso il via una serie di attività culturali e sportive.

Infatti relativamente alle iniziative progettuali della Scuola Regionale dello Sport non dobbiamo dimenticare che lo scorso 29 giugno hanno aperto i battenti a Spoleto, con l’inizio del 61^ Festival dei Due Mondi, le tre mostre sulle fiaccole olimpiche e sui cimeli del ciclismo e del pugilato, un’iniziativa espositiva di alto valore storico che verrà accompagnata sabato 7 e sabato 14 luglio da due salotti letterari per ricordare – il primo – la celebrazione dei Cinquant’anni dei Giochi Olimpici di Città del Messico; il secondo per approfondire con una serie di testimonianze la storia del ciclismo e la figura di Gino Bartali.

Sul fronte invece delle attività promozionali del Comitato a favore della popolazione giovanile con fascia d’età 5 – 14 anni, il CONI Umbria organizzerà il progetto Educamp nei comuni di Cascia, Montefranco, Spoleto e Preci. L’iniziativa, riproposta anche quest’anno nelle zone colpite dai violenti episodi sismici del 2016, è un progetto fortemente voluto anche dal CONI Nazionale per la sua valenza educativa e formativa che con il supporto di Educatori Tecnico Sportivi laureati in Scienze Motorie o diplomati ISEF con competenze specifiche nel settore giovanile, appositamente formati, Propone un nuovo modo di far vivere lo Sport utilizzando la proposta didattica del learning by doing.

Non va dimenticato poi l’impegno del CONI Regionale per migliorare le condizioni del tessuto sociale delle aree urbane ad alto disagio giovanile. I comuni di Castiglione del lago, Gualdo Tadino e Todi per la provincia di Perugia e i comuni di Narni e Orvieto per la provincia di Terni hanno infatti risposto positivamente al progetto “Lo Sport un diritto per tutti. Estate” grazie al quale – per tutto il mese di luglio – 600 ragazzi, residenti nei Comuni sopra citati che vivono situazioni difficili a livello economico e/o sociale, potranno praticare più attività sportive gratuitamente e con costanza sotto la supervisione di tecnici altamente qualificati e preparati.

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