Notte di festa per la Sir Susa Vim Perugia
“Siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi”. È stata una lunga e splendida notte per la Sir Susa Vim Perugia. Una notta di festa, di ritorno a Perugia tra canti e brindisi, tra cori e sorrisi. Una di quelle notti che vale la pena vivere in pieno perché, dopo tanto lavoro e tanti sacrifici, quando si vince bisogna godersela.
Ed oggi è un lunedì dolcissimo, speciale. Il primo da neo campioni d’Italia per i Block Devils di un entusiasta presidente Sirci, motore di tutto, e di coach Lorenzetti che bissa a livello personale il titolo conquistato anche lo scorso anno.
Il tempo non si ferma, fagocita tutto, ma questo 28 aprile 2024 è una data che resterà nella testa di tutti. Di chi c’era in campo, di chi c’era sugli spalti, di chi c’era incollato davanti ad un televisore, di chi dietro le quinte ha lavorato una stagione intera per mettere la propria piccola firma su questo finale.
Fermare il tempo non si può, anche se ieri sarebbe stato bello. Si può però mettere nero su bianco parole che resteranno, queste sì, nel tempo stesso. Parole cariche di emozione, parole dei neo campioni d’Italia!
“A livello di risultati di più i ragazzi non potevano fare”, dice coach Lorenzetti. “Sono stati i più bravi nelle parti finali delle manifestazioni, poi siamo stati anche fortunati e questo bisogna ricordarselo per la prossima stagione che sarà impegnativa. Il prossimo anno finalmente giocherò sul taraflex tricolore, è un onore farlo a Perugia, sarà un qualcosa che proveremo a difendere, dovremo capire come. Questo è un gruppo che ha dato tanto, un gruppo che può e deve crescere perché la pallavolo non ti aspetta, un gruppo che è migliorato e che deve fare altri step in avanti. Se mi immaginavo una stagione così? Sono capitato nell’anno giusto, dentro questa stagione c’è la volontà dei ragazzi ed il lavoro dei colleghi che mi hanno preceduto e che ringrazio”.
“Il mio primo scudetto, essere campione d’Italia è una sensazione ed una emozione incredibili”, racconta Roberto Russo. “Non era facile questa finale e dopo delle battaglie sportive così vincere è ancora più bello. Una stagione incredibile, merito del gruppo perché senza le vittorie non arrivano. I tifosi? Uno spettacolo”.
“Questo scudetto è tanta roba”, esulta Flavio. “La stagione non poteva finire meglio di così. Abbiamo avuto alti e bassi durante l’anno, ma siamo sempre stati tutti insieme, abbiamo iniziato insieme ed abbiamo finito alla grande insieme. Abbiamo fatto tanti sacrifici e ci meritiamo questa vittoria”.
“Fare meglio di così con quattro titoli su quattro era impossibile”, conferma Sebastian Solè. “È un sogno raggiunto, ma siamo stati costanti tutto l’anno, lavorando di squadra e duro in palestra sempre tutti insieme. Questo scudetto è un regalo per noi, per le nostre famiglie, per la gente di Perugia e per tutti quelli che ci sono stati vicini nei momenti buoni e soprattutto in quelli meno buoni. Siamo orgogliosi di noi stessi e adesso festeggiamo”.
La chiusura del presidente Sirci.
“Una stagione perfetta con quattro titoli, qualsiasi presidente e qualsiasi società non possono che essere orgogliosi e felici. Un pensiero va al nostro allenatore che con il suo modo di fare riesce a fare bene ed a mettere d’accordo tutti, staff, presidente e giocatori. Un pensiero particolare ai nostri sponsor, io per primo, che finanziano questi grandi campioni che ci portano a queste grandi vittorie. E poi ringrazio il nostro pubblico perché, lo avete visto tutti, è meraviglioso”.