Paralimpiadi, tre gli umbri in gara a Rio

Dopo i successi dei giochi olimpici di Rio 2016, con la pievese Diana Bacosi e lo spoletino Ivan Zaytsev sugli scudi, anche gli atleti paralimpici umbri si candiano a recitare un ruolo da protagonista nella manifestazione a loro riservata che si svolgerà nella città brasiliana dal 7 al 18 settembre prossimi. Tre sono i nostri corregionali che si confronteranno con i massimi esponenti internazionali: Jenny Narcisi nel ciclismo, Riccardo Menciotti nel nuoto e Mario Valentini, montefalchese doc, tecnico della nazionale di paraciclismo. In totale saranno circa 4500 atleti, di cui 101 italiani, provenienti da 176 paesi del mondo, a darsi battaglia (sportivamente parlando ovviamente) nelle 23 discipline previste. Vediamo le schede dei due alfieri umbri che sicuramente si faranno onore tra pochi giorni in Brasile.

JENNY NARCISI, IL TALENTO DELLE DUE RUOTE – Calabrese di nascita ma perugina di adozione, solo un anno fa ha esordito in nazionale conquistando un bronzo nei Mondiali di Nottwill, disputati in Svizzera, nella categoria C4. É nata a Cosenza il 4 settembre 1988, abita a Corciano ed è tesserata con il Team Equa Asd. A Rio si cimenterà nella gara a cronometro ed in quella in linea.

RICCARDO MENCIOTTI, SPERANZA DEL NUOTO AZZURRO – Ternano purosangue, è l’attuale campione italiano nei 100 dorso S10 di cui detiene anche il record con il tempo di 1’03″51”. Ha conquistato il secondo posto nei 100 dorso ai campionati europei di Funchal in Portogallo. Nato il 28 settembre del 1994 a Terni, ha fatto il suo esordio in nazionale nel gennaio 2016 a Spalato. É residente a Terni, dove ha esordito con la Tonic, e nuota nella società Aria Sport. Le sue specialità sono i 50, 100 e 400 stile libero; 100 dorso e 100 farfalla.

Le aspettative su di loro non sono ovviamente poche, ma grande fiducia è stata espressa dal presidente del Comitato Paralimpico regionale Francesco Emanuele: “Si tratta didue atleti che porteranno sicuramente qualche soddisfazione alla nostra regione. Sono convinto che li festeggeremo al loro rientro”.

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