Pazza Sir Safety! Il Pala Olimpia è sbancato al tie break ed è ancora semifinale
Come costruire, distruggere e poi riemergere dall’inferno quando questo sembrava veramente ad un passo. E’ esattamente il film di gara 5 dei quarti di finale dei playoff scudetto, per la quarta volta su cinque al tie break. E questa volta il prolungamento, per certi versi evitabile visto che i Block Devils nel quarto parziale erano avanti di cinque punti salvo poi sprecare tutto con sconcertante facilità, come avvenuto troppe volte nel corso di questa tribolata annata, ha dato ragione a capitan Buti e i suoi compagni, abili a non darsi mai per vinti e non disunirsi quando Verona aveva tra le mani ben due match point. Ed è proprio questa forza della disperazione che ha consentito a Perugia di portare il volley per il terzo anno consecutivo alla semifinale. Grandissima la gioia dei Block Devils, corsi ad abbracciare Atanasijevic, autore del muro decisivo, ma non c’è tempo per festeggiare troppo: già tra tre giorni si torna in campo in casa della Lube, che in soli tre match ha risolto la pratica Latina. Pronostico tutto sbilanciato dalla parte dei marchigiani, allenata da quel Chicco Blengini che era in predicato di sedersi in estate sulla panchina bianconera e che ha prima accettato e poi rifiutato via sms; la battaglia di due ore e mezza di questa sera si farà sicuramente sentire ma Perugia avrà dalla sua un’arma importante, l’entusiasmo e la voglia di rivincita contro chi le ha tolto due anni fa il sogno scudetto davanti al proprio pubblico e nei confronti dello stesso Blengini. E queste due prerogative potrebbero rivelarsi armi importanti, valori tecnici a parte.
PARTENZA CON IL PIEDE GIUSTO – E’ una Sir molto determinata e concentrata quella che scende in campo al Palaolimpia. I due allenatori confermano i sestetti delle precedenti occasioni e sono subito scintille. Perugia fa tutto per bene e riesce a portare a casa il primo set senza grossi affanni, vincendo 25-20. Nel secondo parziale il copione sembra essere identico, con i bianconeri che continuano a macinare gioco, ma nello stesso tempo iniziano a calare sul piano dell’intensità e della concentrazione. In vantaggio 22-19 Giovi e compagni si fanno riprendere, e superare, andando sotto di un punto (23-22). Ma in casa Sir non molla nessuno: la grande determinazione della squadra riesce a portare il discorso ai vantaggi, che Perugia si aggiudica fermando il tabellone sul 26-24. E’ 2-0 e la fine dei giochi sembra davvero essere vicina.
COME COMPLICARSI LA VITA.. – Adesso bisognerebbe solo compiere un ultimo sforzo, ma accade, come tante volte in stagione, l’imprevedibile. Nel terzo set i Block Devils vanno sul 2-0, ma subiscono un parziale di 9-0 che rimette in partita Verona, che alla fine vincerà 25-18. Il colpo da digerire però non sembra essere stato eccessivamente duro per i ragazzi di Kovac, che rialzano la testa e sembrano essere in condizione di chiudere il match da un momento all’altro (19-14), ma proprio nel momento decisivo, complice anche l’uscita momentanea di Buti per infortunio, si sciolgono consentendo a Verona di pareggiare (19-19). Il sorpasso di compie sul 23-21 e i calzettari chiudono sul 25-23.
ALL’INFERNO E RITORNO – Per la quarta volta di fila è tie break e la Calzedonia sembra avere una marcia in più, riuscendo ad andare al cambio di palla sull’8-7 grazie ad un ispiratissimo Kovacevic, che trova anche modo di arringare la folla. Ma non basta: gli uomini di Giani usufruiscono di due match point, prontamente annullati, e si va quindi ai vantaggi. Qui Perugia compie il capolavoro, gettando il cuore oltre l’ostacolo specie in ricezione; il muro finale di Atanasjevic manda in estasi squadra e tifosi al seguito. Finisce quindi 3-2 sia la partita che la serie, e il trionfo nel suo complesso è pienamente meritato.
CALZEDONIA VERONA-SIR SAFETY CONAD PERUGIA 2-3
Parziali: 20-25, 24-26, 25-18, 25-23, 15-17
Durata Parziali: 31, 31, 26, 32, 20. Tot.: 2h 20’
CALZEDONIA VERONA: Baranowicz 1, Starovic 19, Anzani 3, Zingel 9, Sander 18, Kovacevic 24, Pesaresi (libero), Bellei, Spirito 2, Lecat. N.E.: Gitto, Frigo (libero), Bucko. All. Giani, vice all. De Cecco.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 2, Atanasijevic 23, Birarelli 8, Buti 7, Kaliberda 10, Russell 17, Giovi (libero), Tzioumakas 2, Elia 1, Fromm 2, Fanuli, Dimitrov 1. N.E.: Holt. All. Kovac, vice all. Fontana.
Arbitri: Roberto Boris – Andrea Puecher
LE CIFRE – VERONA: 20 b.s., 3 ace, 36% ric. pos., 24% ric. prf., 47% att., 12 muri. PERUGIA: 22 b.s., 4 ace, 43% ric. pos., 28% ric. prf., 49% att., 6 muri.