Perugia, al Menti probabile una formazione sperimentale

Per il Perugia quello di oggi pomeriggio è di fatto l’ultimo vero allenamento stagionale, visto e considerato che domani mattina alle ore 10:30 c’è la rifinitura e successivamente, dopo la partita di Vicenza, verrà ordinato il “rompete le righe”. La società ha fatto un regalo ai tifosi e ai cronisti, consentendo di assistere sugli spalti del Renato Curi all’intero svolgimento della seduta e riscontrare ad esempio che anche oggi gli assenti erano quasi innumerevoli: oltre a Fabinho, Del Prete, Spinazzola, Rossi, Bianchi, Della Rocca, Belmonte, Mancini e Prcic solo per citarne alcuni, si è aggiunto anche Aguirre, che ha seguito il lavoro della squadra da bordo campo. Difficile che questi elementi possano essere della partita, discorso invece a parte per Del Prete che è squalificato.
BISOLI CARICO NONOSTANTE TUTTO – Il tecnico, nonostante il suo destino sia segnato almeno apparentemente, ha ancora una volta dimostrato di voler fare le cose per bene, anche se è chiaro che è veramente molto difficile mandare in campo una squadra competitiva viste le oggettive difficoltà. Non sono mancati dei rimproveri anche accesi, in particolare nei confronti di Zebli durante le prove dei cross dal fondo. Ma tutto ciò deriva dal suo essere infaticabile perfezionista.
QUALE UNDICI AL MENTI? – Domanda di difficile risposta, o al contrario sin troppo facile. Già, perché le numerose assenze hanno impedito al mister, come molte altre volte in questa stagione, di far disputare la partitella finale. Per parecchi minuti invece lo spazio è stato dedicato alla manovra offensiva e da queste esercitazioni si è intuito che la formazione potrebbe essere assolutamente sperimentale. Proviamo ad ipotizzarla. Davanti a Rosati potrebbero trovar posto in difesa Milos, alternato con Molina sulla corsia di destra, Volta, Monaco e Alhassan; centrocampo con le mezze ali Zebli e Rizzo e Taddei regista mentre davanti Guberti e Ardemagni sembrano favoriti con Parigini e Drole pronti a giocarsi una maglia, con l’ivoriano che partirebbe leggermente avvantaggiato. Il modulo più gettonato per questo commiato stagionale è quindi il 4-3-3 visto che gli esterni di attacco ci sono e alcuni di loro in buona forma, vedi Guberti e Drole.

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