Perugia, Bianchi rischia di saltare Cagliari. I tifosi si mobilitano
Cambio di programma inatteso in casa Perugia: la squadra non si è allenata il pomeriggio, come da programma diffuso qualche giorno fa, ma bensì stamane intorno alle ore 11, e sempre sul sintetico. La novità del giorno è che Rolando Bianchi rischia seriamente di dover saltare la trasferta di Cagliari essendo anche oggi rimasto in palestra: il suo più che possibile forfait andrebbe ad aggiungersi a quelli gia certi di Del Prete e Spinazzola, oltre a quelli già noti dei lungo degenti Parigini, Drole e Fabinho. È chiaro che si farà di tutto per poter disporre dell’attaccante bergamasco, che tra l’altro al Sant’Elia è un ex avendoci giocato per un anno e mezzo dal gennaio 2004 al giugno 2005, conquistando una promozione in A e una salvezza nella massima serie. È chiaro che anche Bianchi, in quanto desideroso di ben figurare, ce la metterà tutta per essere della gara, visto e considerato che Ardemagni è squalificato, ma le probabilità giorno dopo giorno sembrano diminuire sensibilmente. Pierpaolo Bisoli, pure lui ex illustre della partita (ha indossato la maglia rossoblu dal 1991 al 1997 conquistando anche la semifinale di Coppa Uefa nel 1994, mentre molto meno fortunata è stata la sua esperienza da allenatore nel 2010, conclusasi con un esonero), potrebbe essere costretto a rivedere i piani magari facendo ricorso al quel 3-5-2 che tanto bene ha portato a Crotone, lanciando Alhassan come quinto a sinistra e Guberti come seconda punta al fianco di Aguirre, che a questo punto potrebbe essere il centravanti. Sono ovviamente soltanto congetture ed ipotesi, da domani, quando si riprenderà alle ore 15 (salvo ulteriori cambiamenti di orario, pretattica?) inizieremo a capirne qualcosa in più.
TIFOSI, IN CENTO AL SANT’ELIA – Nonostante il giorno lavorativo e la distanza quasi proibitiva (con tutti i disagi che questo comporta) saranno circa in 100 i tifosi biancorossi che raggiungeranno la Sardegna con aerei e traghetti. Segno davvero di una passione senza fine.