Perugia, Bisoli: “Abbiamo dominato noi la gara”
C’è delusione mista ad incredulità nello spogliatoio biancorosso dopo la sconfitta con il Novara che ha posto fine all’imbattibilità casalinga, arrivata al termine di una partita davvero molto strana. Un 4-1 che punisce il Grifo oltre i suoi effettivi demeriti e Bisoli lo sottolinea chiaramente: “Se uno guarda solo il risultato e non la partita direbbe che il Novara ha dominato invece è accaduto l’esatto contrario. Ma quando si gioca bene e si prendono quattro gol significa che c’è stata poca cattiveria. Con quattro tiri loro hanno fatto quattro gol, approfittando di alcune piccole disattenzioni”. La difesa è apparsa indubbiamente in difficoltà: “È la prima volta che ha patito”. A giudizio del tecnico la stanchezza non c’entra: “Abbiamo giocato 25′ di grande intensità nella ripresa. Forse si potrebbe parlare di appagamento”. È stato il giorno del debutto di Joss: “Ha un po’ patito la sua prima volta, ma non mi pare sia stato disastroso. Sarebbe stato meglio farlo esordire fuori casa”. Parigini non ci sarà a Bari per squalifica: “Avevo detto di non prendere ammonizioni stupide. Lo perdiamo ma recupereremo Zebli e forse Rizzo”. La ricetta per il futuro è chiara: “Mi fa piacere se si gioca bene ma con l’estetica in B ci fai poco. Serve concretezza. Questa partita andava letta diversamente. E adesso andiamo a Bari per recuperare quanto abbiamo perso oggi”. Anche il difensore Lorenzo Del Prete ha parlato di risultato troppo pesante per quanto si sia visto in campo: “Abbiamo creato molto più di loro ma sono stati concreti. Dobbiamo essere più cattivi nel non voler prendere gol, pur sapendo che esprimiamo un bel calcio. Dimentichiamo quanto accaduto e pensiamo a Bari, che sarà ancora più difficile di questa”. Nessuna motivazione da ex: “Ci sono stato tre mesi anche se ho avuto buoni rapporti con alcuni di loro”. Sul fatto di aver preso quattro gol insieme Del Prete la pensa così: “Meglio siano arrivati oggi almeno non accadrà in futuro”. Sull’altro versante Marco Baroni ha parole di elogio per i suoi ragazzi: “Non abbiamo mandato alcun messaggio al campionato ma solo a noi stessi. Siamo stati molto bravi contro una squadra che non prendeva gol essendo stati corti e stretti. Siamo ambiziosi, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo con prestazioni importanti”. Anche per l’ex difensore del Napoli di Maradona il risultato è stato eccessivo: “Gli episodi sono stato un po’ dalla parte nostra contro una squadra che ha fornito una prestazione di vigore”. Per il futuro Baroni è ottimista a patto che “si festeggi poco e che si stia sul pezzo. Questo è un campionato che non si può giocare in 10 o 11 e serve l’aiuto di tutti”.