Perugia, Bisoli: “Basta piangersi addosso”
Perugia – Latina, vale a dire un delicato scontro salvezza tra due squadre in crisi. Il pontini si presenteranno al Curi con un nuovo allenatore, vale a dire Luca Chiappini, che ha preso il posto dell’esonerato Mario Somma. Pierpaolo Bisoli, dopo aver incassato una sconfitta per certi versi immeritata sabato con l’Entella, cerca per l’ennesima volta di mettersi alle spalle tutto e ripartire. Si inizia facendo la conta di assenti e presenti: “Rientrano Belmonte e Della Rocca dalla squalifica, così come Taddei, che oggi si è allenato bene. Bianchi invece andrà in panchina perché ha avuto una lieve distorsione alla caviglia, ma in caso di bisogno potrà darci una mano”. Morale comprensibilmente non certo alle stelle per i Grifoni: “Ma ho comunque visto la prestazione che volevo – ha assicurato il tecnico – a parte i primo 10′ e il fatto che abbiamo preso due gol su palla inattiva. Peccato, il risultato ci avrebbe dato serenità, ma ora dobbiamo lottare perché in un mese abbiamo sciupato quel che abbiamo fatto all’andata. Il calcio però è bello perché ti dà l’opportunità di cambiare tutto in pochissimo tempo; ora abbiamo due partite importanti da vincere per tirarci fuori da questa situazione, che è difficile ma non drammatica”. Bisoli ha poi virato sul discorso tattico: “Voglio vedere lo stesso Grifo di Chiavari, che ha occupato l’area andando al tiro con quasi tutti i giocatori eccetto paradossalmente il centravanti. Loro hanno cambiato tecnico e così ho pensato a due varianti tattiche. Noi però dobbiamo pensare a noi stessi e spostare poi l’ago della bilancia. Vogliamo il successo per un pubblico che ci ha sempre sostenuto e per il presidente, che ha pranzato con noi per il suo compleanno. Per lui il Perugia è come una famiglia”. Si conclude con la classica rassegna sui singoli: “Zebli? L’ho già spiegato, in questo momento gli atteggiamenti sono importanti. E’ stato convocato. Alhassan è fuori per scelta tecnica, in quel settore del campo c’è abbondanza, per tutti deve essere un onore conquistarsi anche la panchina del Perugia. Zapata invece non regge ancora i 90′: in allenamento è immarcabile mentre in partita fatica ancora un po’”. Il messaggio del tecnico è chiaro: “Al di là di chi giochi dobbiamo vincere, c’è da salvare il Perugia e io mi autoflagellerò finché non ci riuscirò”.