Perugia, Bisoli: “Essere più forti dell’emergenza”
Perugia – Novara, vale a dire una ghiotta occasione per salire ancora più in alto. Il momento della squadra, specie mentale, è ottimo visto che oramai la quadratura del cerchio sembra sia stata trovata. Non si può dire lo stesso a livello fisico, dove alcuni giocatori soffrono dei problemi che molto probabilmente li taglieranno fuori dal match di domani. Pierpaolo Bisoli ha iniziato la conferenza stampa proprio facendo il punto della situazione riguardo a questo: “Abbiamo molti problemi contingenti a causa di partite ravvicinate, con giocatori che hanno stretto i denti. Si arriva ad un punto in cui è difficile prenderli in considerazione, vedi Fabinho, che fa quasi fatica a camminare, Zapata che fino a ieri è stato fermo. Anche Taddei era stanco e gli abbiamo dato un giorno di scarico: lui ha fatto due allenamenti di recupero. Anche lo stesso Della Rocca che, dopo tante partite, continua a stringere i denti. Siamo insomma in un momento di grande emergenza, ma sono comunque sicuro che la prestazione sarà come le precedenti, sapendo che sono una squadra che può lottare per i primi posti. Veniamo da un ottimo momento e dobbiamo cercare di allungare questa striscia positiva”. Bisoli si è poi voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa: “Siamo stati bravi a superare le difficoltà; spesso ho notato che c’è stato una negatività eccessiva nei miei confronti e della squadra. Io non mi faccio condizionare da quello che viene scritto o detto: solo tre settimane fa ero “l’omino nero da bruciare”, che non sapeva allenare, che non sapeva mettere in campo la squadra. Il mio Perugia ha battuto un record che resisteva dal 78’ di Malizia, 4 vittorie consecutive in Serie B il Perugia non le ha mai fatte, se riusciremo a farle. Solo 8 gol subito in 16 partite: penso che qualcosa di buono avrà fatto questo allenatore”. Sullo stato del processo di crescita il tecnico risponde così: “Bisogna vedere lo svolgimento del campionato. Il Como se vinceva a Cagliari non avrebbe rubato nulla. Le insidie sono sempre dietro l’angolo e ieri si è visto. Le partite vanno affrontate come se fosse l’ultima finale per mantenere un qualcosa”. Come si ottengono i tre punti domani: “Chi vince più duelli vince la partita. Dobbiamo essere bravi in particolare in quelli individuali”. Contro i piemontesi potrebbe toccare a Joss: “Spero di sbagliare il meno possibile le scelte tecniche. E’ un dubbio che mi porto dietro da tre o quattro giorni, e spero che la notte porti consigli. Come personalità ha un carattere meno aperto rispetto agli altri giovani e serve tempo per inquadrarlo al meglio”. Nessun cambio di modulo comunque: “Non stravolgerò nulla perché non è il momento di chiedere un surplus ai giocatori”. Poi, sugli altri singoli: “Spinazzola lo vedo meglio come terzino. Per Rossi potrebbe essere la partita adatta ma ci sono pro e i contro di spostare Spinazzola da quella posizione. E’ stato bravo ad entrare, si allena bene e ha la giusta condizione. Del Prete sta bene, Belmonte ha un po’ di abbassamento; farei fatica a toccare questa coppia. Di Carmine è in grande condizione e questo non può che farmi piacere. Spero comunque di perdere meno giocatori possibili per strada”. Infine Gonzalez sarà assente: “E questo mi rende contento – ha ammesso Bisoli – perché è un giocatore che si muove a tutto campo, segna e fa segnare. Occhio però a Buzzegoli, che in B ha vinto spesso”.