Perugia, Breda: “A Cesena partita non semplice”
Il Perugia sta vivendo il miglior momento della sua stagione, ma è fermamente intenzionato a continuare su questa strada. Bisognerà però rimuovere l’ostacolo Cesena, che sta vivendo un’annata sicuramente non facile ma è una formazione pur sempre insidiosa. Roberto Breda è pronto ad affrontare una trasferta che puó risultare determinante per gli scenari futuri. Assenti solo Nura e gli squalificati, per il resto tutti a disposizione del mister.
Le defezioni di Volta e Cerri presuppongono dei cambi obbligati ma Breda non si sbottona, com’è nel suo stile: “Diamanti dall’inizio può essere una soluzione. Di giorno in giorno si sta affiatando sempre più con gli altri. Andiamo via con il gruppo che ha lavorato bene. Ci attende una partita non facilissima, dopo lo si fa diventare, non prima. Loro hanno una costante pericolosità ed in casa hanno perso solo due volte. Sarà importante tenere l’equilibrio e non dar nulla per scontato, oltre che far punti e continuare a muovere la classifica”.
Ma il Cesena come potrebbe impostare la gara? “Se lo farà come al solito starà più attento in fase di non possesso. Cercherà inoltre di verticalizzare subito quando hanno la palla. Bisognerà sempre farsi trovare messi bene. Ci aspetta un bell’impegno e ce la metteremo tutta per portare a casa dei punti”.
C’è però un particolare che non deve essere trascurato: “Dobbiamo come detto tenere l’equilibrio e non prestare il fianco. Vedremo poi gli sviluppi che la gara riserverà. Le letture fino ad ora sono sempre state buone, ma ora si riparte da zero, ogni partita ha delle caratteristiche diverse. Di sicuro non dovremo fare come all’andata, quando il Perugia fece la partita ma prese tre gol sulle ripartenze”.
Non mancheranno delle alternative in attacco: “Terrani, malgrado fosse penalizzato, ha sempre tenuto il giusto atteggiamento. Dovrà essere bravo a farsi trovare pronto quando ce ne sarà bisogno”.
Saranno oltre 1500 i tifosi cche seguiranno la squadra a Cesena e questo non può che far bene: “Vedo che si sta ricreando il giusto feeling con la curva. Dopo un periodo difficile, i ragazzi si stanno vedendo riconosciuti i sacrifici fatti. Questo è stato sempre uno stadio che in certi momenti ha dato una marcia in più. Mi piace che questo riconoscimento sia frutto dei fatto e delle parole. Più si è uniti più si può far bene”.
Considerazioni conclusive su Cerri, protagonista con l’Under 21: “Può fare sia la prima che la seconda punta, come del resto Terrani, che è un giocatore intelligente, bravo ad attaccare la profondità. Il calciatore moderno deve essere bravo ad interpretare più ruoli possibili. Sono convinto che molti ragazzi abbiano dei margini di miglioramento enormi, starà a loro non sedersi”.