Perugia, Bucchi: “Frosinone? Pensiamo solo alla Spal”
Pensare ad una partita per volta deve essere la caratteristica principale di questo Perugia. Il calendario per martedì 28 riserva un turno infrasettimanale di grande spessore con la sfida al Frosinone capolista, ma la mente della squadra è soltanto rivolta alla Spal, avversario che attualmente vanta cinque punti in più dei Grifoni. Cristian Bucchi a tal proposito è molto chiaro: “Alla partita di martedì ci penso dalle ore 18. Prima c’è la Spal. Bisogna ragionare giorno per giorno, in questo campionato c’è tantissimo equilibrio e più avanti le difficoltà aumenteranno. Ogni partita è difficilissima e penso che quanto si sia visto recentemente ne sia la conferma”. Nessuna variazione prevista nell’elenco dei convocati: “Credo che saremo gli stessi delle ultime partite. Guberti sta molto meglio, avendo smaltito i piccoli fastidi. Manga settimana prossima dovrebbe tornare a lavorare con la squadra. Ieri ed oggi ci siamo allenati abbastanza al completo”. I ferraresi, insieme al Benevento, sono le rivelazioni del campionato: “Nessuno immaginava che potessero fare così bene. Gli organici hanno portato avanti la linea della continuità, giocando così da tre anni. In particolare la Spal, con il salto di categoria, ha migliorato alcuni ruoli con giocatori di categoria e anche qualcosa in più. In più ha più esperienza e qualità”, C’è un dato che deve far tenere le antenne dritte ai biancorossi: “Nei primi 15′ è la squadra che segna di più. E’ un diesel, che rallenta per poi crescere nel finale. Hanno poi tante giocate diverse, soprattutto gli attaccanti, bravi a duettare con i compagni e a dettare l’assist”. Come atteggiarsi? “Facendo vedere un grande coraggio e non subendo mai la partita. Ciò non significa che non dobbiamo concedere nulla, ma anche nel momento di sofferenza occorre avere la mentalità d’attacco, cioè capire che possiamo far male in qualsiasi momento”. Sulla destra svelato il mistero: “Del Prete giocherà”. Un passo indietro. Bucchi spiega cosa è mancato con l’Entella: “Fisicamente stavamo benissimo, ed in questo senso i dati di questa partita erano migliori rispetto alle precedenti due. Ci è mancata precisione e soluzione. I tre davanti si sono mossi pochissimo e non hanno dato modo alla squadra di esprimersi al meglio. Inoltre l’aspetto mentale: sentiamo sempre il peso di dover fare il salto di qualità. Senza serenità mostriamo il lato peggiore di noi”. L’undici che ha pareggiato a reti bianche con i liguri potrebbe essere tuttavia riproposto: “Sarebbe proponibile, ma non abbiamo interpretato bene la gara. Siamo stati pigri, sotto tono e tecnicamente non fluidi”. Anche tra i pali la scelta è fatta: “Rosati non sarà convocato, deve ancora ritrovare la miglior condizione”.