Perugia, Bucchi: “Più forti del Pisa? Dobbiamo dimostrarlo”

Per il Perugia è ancora tempo di trasferte. Dopo il Vicenza ecco il Pisa guidato da un altro ex, Gennaro Gattuso, che proprio in Umbria si è formato come calciatore. I nerazzurri stanno facendo bene nonostante i noti problemi societari e questo deve essere sufficiente a mantenere alta la soglia dell’attenzione. È esattamente il pensiero di Cristian Bucchi, che ha inquadrato questo campionato in  maniera particolare: “A parte il Verona ci sono 21 squadre forti. Si puo vincere e perdere con tutti, dobbiamo trovare equilibrio e continuità. Dobbiamo ripartire non dalla vittoria con il Vicenza, ma dalla rabbia seguita alla sconfitta con il Carpi. Se siamo più forti del Pisa? Dobbiamo dimostrare di esserlo”. Sulla formazione il sostituto di Volta sembrerebbe deciso: “Ci sara Mancini. Santopadre e Del Prete non sono ancora disponibili. Lorenzo sarà in gruppo a metà settimana. Drole invece è arruolabile e potrebbe darci una mano sulle ripartenze, arma che fino adesso non avevamo”. All’Arena potrebbe trovare spazio anche Ricci: “È amatissimo da quelle parti e farà benissimo. C’è gente che in questo momento sta soffrendo, ma il loro momento arriverà”. A Pisa per la rivincita? “Tornare lì non mi farà un grande effetto – ha puntualizzato Bucchi – abbiamo avuto lo scorso anno delle occasioni ,a abbiamo perso. Giocheramo contro una squadra forte, che sta cercando di superare le difficoltà compattandosi. Ma se c’è una squadra arrabbiata quella siamo noi per quello che sta accadendo fuori dal campo. Sono convinto che entreremo in campo con coraggio e faremo una grande partita”. Per Gattuso solo stima: “Siamo amici e ci conosciamo sin dai tempi dell’Under 21. Lo apprezzo come uomo oltre che come professionista per l’umiltà e la grinta che ci mette”. La ricetta per continuare la striscia vincente non può che essere la seguente: “Sia loro che il Vicenza fann odella difesa il loro punto forte. Dobbiamo essere bravi a non avere fretta, a non perdere le staffe e a sfruttare gli episodi che mai come stavolta saranno determinanti”. Ecco invece cosa non dovra accadere: “A Vicenza eravamo noi il nostro avversario. Mi preoccupa quando ci crediamo più bravi degli altri; sapevo che ci poteva essere un rilassamento ma dobbiamo crescere. Ma domani non ho dubbi: approcceremo con il giusto atteggiamento. Incontreremo una squadra aggressiva, con un allenatore bravissimo, come possiamo sottovalutarli? Sono convinto che faremo una grande partita perchè vogliamo fare un grande risultato”.

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