Perugia, Bucchi: “Stiamo crescendo e migliorando”
All’insegna del numero quattro. Proprio così, perchè il successo contro l’oramai ex capolista Cittadella (ha subito il sorpasso dal Verona) è il quarto successo consecutivo, cosa che non accadeva dal 2004/05, ultima stagione dell’era Gaucci con Colantuono che addirittura ne fece nove in mezzo ad un mare di problemi societari, così come quarta è la posizione in cui si trova il Perugia in questo momento alla luce dei risultati di ieri. I tifosi iniziano a voler bene a questa squadra tanto spumeggiante quanto concreta, così come al principale artefice di questo grande momento, che però non si scompone. “Il coro della Nord? Mi ha fatto piacere – ha detto Bucchi nel dopo partita – ma il merito è dei ragazzi. Inoltre la fiducia bisogna conquistarsela sul campo. Inoltre questo attestato di stima mi ha ricordato i tempi in cui giocavo e facevo gol”. Messaggi da mandare al campionato?: “Nessuno, siamo una squadra che sta crescendo e migliorando. Nelle prime giornate eravamo piu belli esteticamente ma senza raccogliere in termini di risultati. Ora ci sono questi ultimi e le belle prestazioni”. Il risultato del Curi è figlio di una strategia molto chiara: “Non perdevano da quindici partite fuori casa, come non tener conto di questo? Ho pensato di aspettarli e ripartire, anche perché il campo era pesante. All’inizio porevamo presto andare in vantaggio, poi abbiam cercato di sorprenderli e ci siamo riusciti. Il Cittadella? Credo che aspettasse un Perugia che l’aggredisse alto, ma noi come detto li abbiamo sorpresi giocando di rimessa”. Malgrado le vittorie e la classifica (ora il Grifo è quarto) il pubblico risponde in maniera ancora freddina: “C’è Eurochocolate – ha liquidato il discorso con una battuta Bucchi – Siamo contenti di quello che ci stanno dando. Speriamo di conquistarlo strada facendo e di rivedere magari la gente di quando giocavo io”. Rispetto alle prime giornate è un Perugia più completo: “Dobbiamo essere bravi a non essere monotematici. Stiamo trovando il giusto equilibrio perchè sappiamo fare più cose”. Ora, la trasferta di Benevento: “Sarà più facile prepararla perchè siamo un fruppo che non si esalta. Affronteremo con il sorriso una squadra fortissima con grandi qualità”. Stefano Guberti invita tutti a tenere i piedi per terra: “Andiamo avanti così, non dimenticandoci delle prime partite in cui abbiamo regalato punti più per demerito nostro che per merito degli avversari”. Sulla partita: “Siamo stati bravi a tener duro, nel secondo tempo ne aveva o più di loro e siamo riusciti a fargli male”. Santopadre può essere preoccupato quando ci sono momenti positivi: “Quando si vince si può abbassare la testa, ma da lunedì dobbiamo essere bravi a rimetterci al lavoro perche il Benevento in casa è una squadra davvero forte”. Il tecnico ospite Roberto Venturato è un po’rammaricato: “Abbiamo giocato un bellissimo primo tempo in cui ci è mancato il gol e questo ci ha condizionato. La partita si poteva sbloccare con un episodio e il Perugia, anche se c’era un mezzo fuorigioco, è stato bravo a sfruttarlo. Mi spiace aver perso perchè vorrei vincere sempre, ma dobbiamo ripartire dal nostro gioco e dalla mentalità che ci permette di restare nelle prime posizioni, perchè lo meritiamo”. Il Perugia oggi si godrà di una giornata di meritato riposo prima di tornara al lavoro domani alle 15.