Perugia, Bucchi: “Una sconfitta ingiusta”
Il discusso Pasqua di Tivoli ha fischiato la fine. Il Perugia è stato sconfitto a La Spezia dopo ben sette gare utili. Cristian Bucchi, dopo aver assaporato per oltre un tempo il sogno di violare il Picco per la prima volta per la storia, si è presentato in sala stampa con il volto piuttosto corrucciato: “Credo che al termine di partite come queste vorresti prendere a calci tutto. Loro non hanno creato occasioni, anche il pareggio ci sarebbe andato stretto. Un risultato direi ingiusto ma rimane la prestazione, in un campo stretto e veloce”. Il tecnico ha poi puntualizzato che “non siamo quelli che fanno tutto a mille allora. Semmai a sorprenderci è stato il loro ritorno; non ho avuto la percezione che dopo l’1-1 potessero rendersi pericolosi. Fino al gol vittoria li abbiamo schiacciati per lunghi tratti. Diamo però merito anche a loro. Il nostro problema è che, dopo aver creato un paio di situazioni nitide, non l’abbiamo buttata dentro”. Sotto un certo punto di vista c’è qualche rimpianto: “Volevamo aggredirli alti e siamo stati bravi a non concedere tanto. Dopo aver sbloccato il risultato potevamo sfruttare meglio alcune ripartenze”. Sull’altro versante Mimmo Di Carlo ha parlato di “partita interpretata bene, con il giusto atteggiamento. Ho notato un cambiamento in positivo, specialmente nell’andare a crederci. Un gol del genere poteva stordire chiunque, noi abbiamo dimostrato di avere carattere. Granoche? Sapevo avrebbe fatto gol, spero che ora prenda in mano la squadra. La partita? Abbiamo meritato di pareggiare e di andare in vantaggio, la fortuna aiuta chi la cerca. Oggi è cambiato qualcosa, non era facile mettere sotto una squadra importante come il Perugia”. Chiude proprio El Diablo, ancora giustiziere dei Grifoni: “Il primo è stato un po’ rocambolesco, sul secondo era importante giocare in anticipo contro una difesa molto forte. Siamo felici per questi tre punti meritati. La B è questa: bisogna crederci fino alla fine”.