Perugia, Bucchi: “Vincere il derby per essere ricordati”

Un derby per spiccare il volo. Forse definitivamente. Il Perugia è pronto ma soprattutto carico per il grande appuntamento; il tutto grazie ad una calca di circa mille tifosi che ha affollato il celebre “greppo” per assistere alla rifinitura della squadra, in via del tutto eccezionale a porte aperte. Carico è anche mister Bucchi, che con un leggero ritardo sull’orario previsto ha esternato le proprie sensazioni nella conferenza stampa della vigilia. “E’ stata una vigilia per noi piacevole – ha aperto così il dialogo con i giornalisti Cristian Bucchi – E’ bello sentire i calore della gente. Quella che giocheremo domani non è la partita più importante perchè ogni squadra deve avere sempre la forza di giocare per vincere. Sicuramente è quella più sentita, perchè i tre punti possono fare felici un po’ tutti, squadra, tifosi e città”. Secondo il tecnico il match di domani non sarà esasperato dal punto di vista tattico: “Al di là delle varie rivalità ci sono tre punti che vogliamo portare a casa. Non ci saranno tatticismi particolari, ma la voglia di imporre il nostro gioco. Sicuramente loro partiranno forte per portare la gente dalla loro parte”. In attacco per i rossoverdi il dubbio è tra Acquafresca e Avenatti: “Ma io non terrò conto di questo – assicura Bucchi – perchè altrimenti questo significherebbe mischiare continuamente le carte. Abbiamo le nostre certezze e tali devono restare. Magari dovremo avere delle letture particolari su alcune situazioni e giocatori, ma la nostra fisionomia non cambierà. Le scelte? Sono indirizzate a quanto vedo durante la settimana. Tengo tutti in grande considerazione, senza gerarchie. Ogni giocatore deve sentire la responsabilità di essere titolare e dovrà essere pronto. Scelgo gli uomini che credo ci possano far vincere ma chi magari non gioca non deve sentire una mancanza di fiducia da parte dell’allenatore. Sarebbe folle”. L’infermeria si è quasi completamente svuotata: “Resta fuori Rosati, che da lunedì tornerà in parte a lavorare con la squadra. Di Carmine lo portiamo con noi ed è una buona notizia. E’ molto importante riaverlo nel gruppo”. Vincere sì, ma senza ossessioni: “Non abbiamo sovraccaricato questa partita. Cerco di tenere i ragazzi tranquilli perchè al contrario sprecherei troppe energie e non sarebbe giusto. Io sono convinti che i derby non vadano giocati, ma vinti, e ci deve essere ambizione e voglia. Sarebbe bello venire ricordati con una vittoria, ma del resto meno ne parliamo meglio è”. La settimana di avvicinamento è proceduta nel migliore dei modi: “La Ternana può aver approcciato in modo diverso, ma con il passare dei giorni l’umore torna in equilibrio e può cambiare nel corso della partita stessa. Noi pensiamo a fare il nostro percorso, quel che faranno loro non lo so”. Infine Bucchi rischierebbe di perdere il derby pur di vincerlo? La risposta è netta: “Sì”. Non resta ora che attendere le 15 di domani….

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