Perugia, Del Prete e Bianco arruolabili. L’appello di Breda: “Restiamo uniti”
La vigilia di Perugia – Foggia è contrassegnata da una buona notizia: Del Prete e Bianco sono a disposizione. Gli esami a cui sono stati sottoposti non hanno riscontrato lesioni e pertanto figureranno nella lista dei convocati. Out invece Nura, per i noti problemi di cui si è parlato qualche giorno fa, Zanon e Traorè. Una partita difficile quella che attende domani il Grifone: al Curi arriva una squadra, quella guidata da Giovanni Stroppa, reduce da un ottimo trend da quando è iniziato il girone di ritorno, come del resto il Perugia stesso.
C’è la ferma volontà di dare continuità al periodo ma l’avversario è di quelli da rispettare, come spiega Roberto Breda in conferenza stampa: “Hanno cambiato molti giocatori a gennaio ed erano già partiti dal lavoro dello scorso anno. Stroppa ha vinto la Lega Pro con grande equilibrio e non era facile essendo costretto farlo, ma anche quest’anno sta facendo un grandissimo lavoro. Inoltre non si è mai scomposto nei momento difficili. Ci aspetta una battaglia in cui si sarà da combattere. Spero che l’ambiente viva questa partita come un’occasione in cui bisogna sacrificarsi”.
Un risultato comunque utile non sarebbe da disprezzare, anche se “è sempre importante muovere la classifica. Ogni partita va preparata e e sviluppata con l’idea di provare a vincere. Poi è chiaro che non bisogna perdere l’equilibrio come certi momenti richiedono. Il calcio non è solo spettacolo, ma una partita a scacchi e ha ragione sempre chi vince”.
Kragl è il percolo numero uno, ma non solo: “Sta facendo grandi cose, ma ci sono amche gli ex che vorrano darci un dispiacere. In generale hanno un’identità che portano avanti da tempo”.
Impossibile non parlare del furto negli spogliatoi. Il tecnico rivolge un elogio alla squadra: “Complimenti ai ragazzi, dopo quanto accaduto non era facile. Onestamente ero socuro di perderla. In questi momenti ti senti impotente ma è importante separare le due cose. Quando si va in campo bisogna pensare solo a quello. La vita è piena di ingiustizie, bisogna sempre reagire e fare la partita nel migliore dei modi”.
Sul pericolo stanchezza: “I ragazzi hanno voglia di continuare a fare bene. Quello che conte è il risultato e il nostro modo di affrontare la gara”.
Breda rivolge un messaggio ai tifosi: “Non è mai scontato vincere in casa e dobbiamo essere tutti uniti. Questo gruppo lo è e l’ho notato mei momenti difficoltà. Le partite sono fatte di fasi”.
Come si fa a far diventare buono le cose discrete che si stanno facendo? “Noi ci siamo allontanati un pochino dalla zona pericolosa, ma non bisogna abbassare la guardia. Ogni partita è una battaglia, dobbiamo lavorare su di noi, sul nostro modo di stare in campo e sull’approccio alla partita, che è la cosa più importante”.