Perugia e Ternana, due squadre alla ricerca di punti preziosi. E il tifo si mobilita

Mancano oramai poche ore a questo attesissimo Perugia – Ternana, per molti la partita più importante di questo girone di andata. Diversi gli stati d’animo in cui arrivano le due formazioni: per il Grifo, ancora a secco di vittorie dopo quattro giornate, non è stato facile smaltire la tremenda beffa di Brescia, visto anche che i risultati (2 pareggi e 1 sconfitta) fino a questo momento non stanno rendendo giustizia al gioco espresso; la Ternana invece sta meglio, visto che di punti ne ha 4. Dopo il criticatissimo capitombolo dell’esordio a Cittadella le Fere hanno saputo rialzare la testa ottenendo una vittoria contro il Pisa e un ottimo pari contro lo Spezia, una delle squadre più accreditate di questa serie B. Il match di domani sarà ovviamente importante, specie sotto il profilo psicologico, ma non certo decisivo; ricordiamoci infatti che siamo soltanto alla quarta giornata. Vediamo come queste squadre si avvicinano a questo fondamentale appuntamento sotto il profilo psicologico.

SARA’ IL DERBY DEGLI ASSENTI – Non è stata la settimana che si auguravano i due allenatori dal punto di vista fisico. Partiamo da Cristian Bucchi, che ha dovuto considerare nelle sue scelte anche il match di Chiavari in programma martedì prossimo e lasciare a casa giocoforza elementi importanti come Buonaiuto, Zapata, Drole e Alhassan. Il recupero di Guberti è andato a segno ma l’esterno sarà utilizzabile solo a gara in corso. La formazione è invece certa: davanti a Rosati la difesa sarà quella tradizionale: Del Prete, Volta, Belmonte, Chiosa. A centrocampo Dezi ce la fa e giocherà assieme a Zebli e Brighi. Davanti sarà il turno di Di Carmine, impiegato nell’inedito (ma non troppo) ruolo di esterno d’attacco, Bianchi e il giovane Di Nolfo, un ’98. Gioca invece a carte coperte il suo collega Benny Carbone, il quale sostiene di “dover dire prima ai ragazzi chi gioca o meno”. Le assenze riguarderanno soprattutto la zona mediana, con Manuel Coppola fuori causa dalla rifinitura del recupero contro il Pisa. E’ tornato a disposizione invece Marino Defendi anche se a mezzo servizio. Out del tutto invece Dugandzic e Della Giovanna. Tra le ipotesi di schieramento va contemplata la possibilità di giocare quasi a specchio con l’avversario, affidandosi al 4-3-1-2: Di Gennaro in porta; Zanon ,Valjent, Meccariello e Germoni in difesa; Defendi, Bacinovic (o Petriccione) e Di Noia a centrocampo; Falletti alle spalle delle due punte Avenatti e Lagumina. Ovviamente verdetto rimandato a domani stesso all’atto di scendere in campo.

TIFO, UN DERBY IN TONO MINORE? – Stando ai dati diffusi potrebbe essere proprio così. Da Terni arriveranno 950 tifosi mentre i biglietti venduti non dovrebbero superare quota 12000. In più non sono previste coreografie ma iniziative pro terremotati. Questo però non vuol dire che l’ambiente non sarà caldo, tutt’altro. Il sentimento che accomuna le due tifoserie è la fiducia: da una parte per ottenere finalmente il primo successo dopo diverse occasioni sprecate, dall’altra per infrangere quel tabù di cui abbiamo più volte parlato. Intorno alle ore 16:50 sapremo chi avrà ragione.

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