Perugia, ecco Falzerano: “È il contesto più adatto a me”
Paganese di nascita, ma romano di adozione, l’avventura di Marcello Falzerano con la maglia biancorossa può ufficialmente avere inizio. Il centrocampista tuttofare classe 1991 è stato presentato questo pomeriggio nella sala stampa del Museo del Grifo ed è apparso subito una persona decisa, entusiasta e con la giusta voglia di imporsi anche al Curi, dopo esserci riuscito con il Venezia (è stato eletto lo scorso anno miglior centrocampista della B). Falzerano è pronto dunque a fornire ad Alessandro Nesta l’apporto di quantità e qualità necessario in un campionato in cui il Perugia vuole ancora dire la sua nell’alta classifica.
Già, ma perchè proprio Perugia: “Questa è la società che più di ogni altra ha creduto in me. Avevo bisogno di giocare in una piazza che mettesse un po’ di pressione. Da avversario ho sentito il calore del pubblico “.
Le motivazioni non possono che essere ai livelli massimi: “Vengo qui con dei propositi ambiziosi, anche se sarà il campo a dare il responso. Per questo mi sono legato al Perugia per molto tempo”.
Di lui si è detto che un ottimo investimento in ottica fantacalcio, ma è meglio fare gol o assist? “Non preferisco ne l’uno o ne l’altro – dice in modo deciso Falzerano – ma pensare a fare delle prestazioni che portino alla vittoria del gruppo. Dovessi esprimere una preferenza meglio segnare”.
L’unica incognita potrebbe essere il suo stato fisico, ma lui tende a fugare ogni dubbio: “Sto bene”. Poi sul suo ruolo in campo: “Gioco come mezzala destra, anche se Zenga a Venezia mi aveva spostato a fare l’esterno alto. Ho scoperto la mia nuova posizione con Maurizio D’Angelo a Bassano ma per ke qualsiasi ruolo va bene, sono a disposizione pienamente del mister”.
Quanto può aver influito la presenza di Nesta? “Più che questo a colpirmi è stato il gioco espresso dal Perugia nel girone di andata e credo possa essere il contesto a me più adatto ad esprimermi al meglio”.
Nessun divorzio traumatico con la sua vecchia società: “Ho passato due anni bellissimo a Venezia. Porterò sempre nel cuore sia la piazza che la squadra, ma a volte ci sono dinamiche che possono essere comprese o meno. Avevo bisogno di questo cambiamento e l’ho fatto”.
L’esordio contro il Brescia: “Sarà un’emozione enorme. Tuttavia non mi faccio molti film cercando di pensarci poco e di lavorare sul piano fisico. Loro sono secondi, ma noi non siamo inferiori. Cercheremo naturalmente di portare a casa i tre punti”.
Perugia significa anche pressione: “Sono informato e preparato su questo. Ogni giocatore deve essere pronto a mantenere l’equilibrio sul piano mentale. Sarà un bel banco di prova per me”.
Infine, scherza sul suo hobby principale, fare il pianista: “Mi piace molto suonare. Ho una tastiera perché è difficile portare il pianoforte in giro per l’Italia”.