Perugia, flebili speranze per Del Prete. Per gli altri invece…..
Altra seduta di allenamento mattutino per il Perugia, caratterizzata da lavoro ad alta intensità con e senza palla in vista della decisiva trasferta di sabato a Latina, dove sono in palio le ultime speranze per poter disputare i playoff.
Al Francioni molto probabilmente, come da bollettino medico diramato poco fa, Lorenzo Del Prete, che ha svolto gli esami strumentali che hanno evidenziato un trauma distorsivo alla caviglia sinistra. Gli esami radiografici non hanno poi rilevato lesioni ossee o legamentose. Il giocatore ha già iniziato le cure del caso ma sembra molto difficile che il terzino possa essere in campo sabato. Molto più probabile un suo recupero in vista di Perugia – Salernitana di giovedì 18.
Difficile una presenza anche del centrocampista Eddy Gnahore, anche lui uscito anzitempo nel corso del match contro gli spezzini. Per lui un fastidio muscolare alla coscia sinistra ed eseguirà in giornata ulteriori approfondimenti diagnostici.
Assolutamente da escludere la presenza di Nicolò Fazzi, che ha svolto soltanto lavoro in piscina.
Velato ottimismo infine per Salvatore Monaco, che insieme a Samuel Di Carmine (squalificato) si è limitato da un lavoro differenziato programmato.
L’emergenza dunque potrebbe riguardare ancora una volta gli uomini di fascia in difesa, specialmente sulla corsia di destra. Se Del Prete non ce la facesse ed essendo Fazzi fuori dai giochi almeno fino alla partita con la Salernitana, Bucchi dovrà inventarsi qualche nuova soluzione. Quella più accreditata attualmente è il ricorso alla difesa a tre, con gli interpreti ancora da decidere. Da non scartare un Monaco a destra, opzione già sperimentata nell’ultimo turno di campionato, con la retroguardia che tornerebbe a schierarsi a quattro. E’ ancora prematuro fare ovviamente certi discorsi: si vedrà a partire da domani mattina alle 11 quando la squadra tornerà ad allenarsi a porte chiuse.