Perugia, Han ed El Yamiq pronti a scalare le gerarchie. Gradita visita all’antistadio…

Un martedì mattina con poche novità rispetto a ieri. In occasione dell’allenamento a porte aperte erano ancora assenti gli acciaccati, vale a dire Cremonesi, Melchiorri, Falasco e Felicioli. Il quadro clinico dei giocatori non si è modificato: i primi tre conservano qualche chance di poter essere in campo sabato nel fondamentale match playoff contro lo Spezia, mentre l’ex giocatore del Verona, alle prese con uno stiramento, dovrà molto probabilmente rimanere a casa.

La seduta odierna non ha fornito sostanziali indicazioni sullo schieramento da contrapporre ai liguri (la squadra è stata divisa in tre gruppi ognuno dei quali si è cimentato in partitelle a tema in diverse parti del campo) ma è chiaro che sarà lo stato di forma, fisica e psicologica, a determinare le scelte finali. Proprio in virtù di questo c’è da attendersi la conferma, dopo l’ottima prova di Lecce, di El Yamiq al posto di Cremonesi, con al suo fianco Gyomber. Sulle fasce Mazzocchi e Ngawa. A centrocampo Nesta sarà chiamato ad una decisione non facile: restituire il posto a Bianco o puntare ancora sulla freschezza e le geometrie di Bordin? Ed in attacco potrebbe esserci spazio per Han, visto che il nordcoreano è rientrato bene in campo e ha dimostrato di aver superato le titubanze post infortunio? Domande a cui verrà data risposta nei prossimi giorni.

Intanto c’è stato spazio per una visita, quella dell’ex terzino Antonio Rizzo, venuto a salutare il suo ex compagno Massimo Lo Monaco, oggi membro dello staff tecnico biancorosso. Storia particolare quella del classe 1981, che oggi di professione è allenatore dell’under 12 della Roma: arrivato a Perugia nel 2005/06, prima stagione dell’era Silvestrini (susseguente al primo fallimento), la sua esperienza con il Grifone fu fortemente condizionata da un grave infortunio al ginocchio, rimediato pochi giorni dopo la firma. Davvero un peccato, visto che da quell’incidente non si riprese completamente e lo convinse di fatto ad abbandonare il calcio a soli 29 anni.

Domani la squadra sarà al lavoro ancora al mattino. Si inizia alle 10:30 e le porte resteranno chiuse a tifosi e operatori di stampa.

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