Perugia, la gioia di Bisoli: “E’ la vittoria di tutti”
Dopo essere stato costretto ad ingoiare tante critiche per Pierpaolo Bisoli è arrivato il giorno del riscatto. Il Perugia, grazie ad una prova di grande carattere e volontà, è riuscita a spuntarla e a dare ossigeno alla propria classifica. Il tecnico in sala stampa è apparso felice ma in maniera contenuta visto che il calendario non conosce pause: Ho visto una squadra compatta e vogliosa di ottenere ciò che fino a questo momento non ha ottenuto. È stata la vittoria di tutti. Ardemagni ha fatto una partita stupenda e due ’97 sono entrati con una tranquillità estrema. In particolare sono rimasto stupefatto da Zebli, capace di leggere bene tutte le situazioni. Ci sono buone probabilità che parta dall’inizio martedì. Ho messo poi dentro Drole per allungare la squadra e poteva anche segnare ma è stato bravo il portiere”. L’esultanza finale sa di liberazione: “Vivo di pressione, quando sono influenzato tiro fuori il meglio di me. Sono felice di aver visto una crescita generale, la classifica ora non conta”. Sui tifosi, presenti in gran numero: “Mi hanno emozionato quando ci hanno incitato l’altro ieri nonostante la classifica piangesse. Ora gioiamo fino a Perugia poi da stasera pensiamo al Cagliari. Poi probabilmente andremo in ritiro mercoledì o giovedì perché voglio recuperare tutti i giocatori”. Martedì due assenze pesanti: “Rizzo ha una contrattura e non lo rischio nemmeno se sta bene, Lanzafame è squalificato”. Soddisfatto e orgoglioso anche Matteo Ardemagni, match winner: “Era importante per noi tornare alla vittoria dopo un momento un po’ così – ha detto l’attaccante – volevamo a tutti i costi portare a casa la vittoria e non sfigurare davanti a dei tifosi che ci hanno seguito in massa. Siamo doppiamente contenti ma non abbiamo nemmeno il tempo di festeggiare perché martedì avremo un’altra partita molto difficile contro il Cagliari”. È stato un derby corretto sia in campo che sugli spalti: “C’è sempre stato rispetto in campo con i difensori, e fuori tra tifoserie”. Ultima battuta sul rigore: “Credo ci fosse perché se la palla passava ero davanti alla porta. A chi dedico il gol? Ad Ilvano Ercoli, che dovrà subire un intervento, oltre che naturalmente ai tifosi”