Perugia, nessuna contestazione alla ripresa. Magnani migliora, Dellafiore da monitorare

Per il Perugia arriva il momento più delicato, quello della ripartenza. Perdere un derby dopo oltre un quarto di secolo in un determinato modo fa male, malissimo, ma il calcio ha delle regole ben precise, tra le quali mettersi alle spalle tutto e ripartire. Per cercare di ottimizzare al meglio le energie disponibili Roberto Breda ed il suo staff ha optato per riprendere con una doppia seduta di allenamento, in previsione della prossima importante sfida all’Ascoli di Serse Cosmi.

Il tutto si è svolto in un clima di assoluta tranquillità: non c’è stato infatti alcun accenno di contestazione ai giocatori nonostante il crudele verdetto dell’ultima partita, segno probabilmente che la mente è già rivolta al Del Duca.

Si è ripreso dunque a pieno ritmo: la mattina i Grifoni, ad eccezione dei tre portieri, regolamente in campo con il preparatore Mazzantini, sono rimasti in palestra, mentre nel pomeriggio tutti sul centrale dell’antistadio ad eccezione di Del Prete e Di Carmine, che hanno usufruito di qualche ora in più di recupero e sono saliti soltanto in un secondo tempo con scarpe ginniche. Torna in gruppo Gonzalez e parzialmente Magnani, che ha svolto inizialmente lavoro differenziato per poi aggregarsi ai compagni per la partitella finale. Le sue condizioni sono in netto miglioramento ed è probabile una sua convocazione in vista della trasferta in terra marchigiana. Da monitorare invece Dellafiore, costretto ad uscire anzitempo a causa di una botta al ginocchio durante le fasi di gioco. Nelle prossime ore se ne saprà di più.

Nutrito il programma di questo caldo pomeriggio, contrassegnato dalla freddezza dei presenti nonostante le porte aperte. Si inizia con riscaldamento a base di corsa ad ostacoli per poi proseguire con partitelle a tema alternate a dei brevi richiami atletici. Il tutto per un’ora e mezza ad alta intensità.

Si riprende domani pomeriggio alle ore 15 nonostante la giornata festiva. In questa occasione le porte saranno chiuse al pubblico.

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