Perugia, per il centrocampo idea Dessena
Il raduno della squadra è ancora lontano (si inizierà il giorno 11 luglio con il raduno e i successivi test fisici) ma la dirigenza sta lavorando alacremente per cercare di consegnare al riconfermato tecnico Alessandro Nesta una rosa importante, almeno sul piano numerico, al momento in cui i lavori riprenderanno in quel di Pian di Massiano. Diverse le situazioni in ballo, con nuove soluzioni pronte a spuntare all’orizzonte.
La prima è quella in via di definizione, relativa al difensore Luigi Carillo (1996), che si è messo in luce nell’ultima stagione a Pisa collezionando 18 presenze e una rete, prima che un infortunio gli tarpasse un po’ le ali. Questo non ha tuttavia impedito che le sue prestazioni venissero monitorate da una società di serie A, il Genoa, che lo ha acquistato dal Pescara facendogli firmare un contratto quadriennale. Il centrale napoletano ha svolto ieri le visite mediche con il club rossoblu, che salvo imprevedibili colpi di scena lo girerà in prestito al Perugia. Novità significative sono attese all’inizio della prossima settimana.
La seconda pista è quella più intrigante e riguarda il centrocampo. Roberto Goretti starebbe seguendo l’evolversi della situazione relativa al capitano del Cagliari Daniele Dessena (1987), elemento che vanta una lunga esperienza sia con i club che con le varie nazionali, basti pensare alle 20 presenze, corredate da 5 reti, con la maglia dell’Under 21 e la partecipazione alle olimpiadi di Pechino 2008. Cresciuto nel Parma, squadra della sua città, nel 2008/09, dopo quattro anni con i Ducali, si trasferire a Genova sponda blucerchiata, per poi passare al Cagliari con la formula del prestito. Nel gennaio 2012 Dessena torna in Sardegna, sempre via Samp, a titolo temporaneo con diritto di riscatto, che nell’estate successiva gli isolani eserciteranno. Diventa una bandiera e simbolo della squadra, ma visto il poco spazio trovato nella stagione appena conclusa il suo ciclo in Sardegna potrebbe essere finito. Il Perugia ci pensa seriamente, ma dovrà fronteggiare la concorrenza del Brescia.
Per il resto si lavorerà sulle uscite: Di Carmine potrebbe partire solo in caso di A (ecco spiegato il rifiuto del Benevento di Bucchi), mentre si cercano acquirenti per Belmonte (sempre vivo il sogno Cosenza), Del Prete (seguito da Cremonese e Crotone), Zanon (Liverani lo vorrebbe al Lecce) e Rosati (potrebbe riprendere quota l’ipotesi Salerno). Il primo a salutare sarà però Giangiacomo Magnani (1995), destinazione Juventus, che poi troverà la soluzione adatta a lui.