Perugia, sarà ancora 4-1-4-1? Non è poi così sicuro…
Ancora un allenamento pomeridiano chiuso al pubblico per il Perugia, che sta limando gli ultimi dettagli nella preparazione in vista della gara casalinga contro la Virtus Entella; per i grifoni l’obbligo di vittoria è oramai categorico, visto che i tre punti mancano dalla prima giornata. Il fatto che la seduta sia stata nuovamente interdetta a tifosi e giornalisti (come del resto da un paio di settimane a questa parte) rende difficile comprendere su quale sistema di gioco Pierpaolo Bisoli voglia puntare domenica. La soluzione più logica è proseguire sulla strada del 4-1-4-1 già sperimentato a Trapani così disposto: Rosati in porta, Del Prete, Volta, Belmonte e il recuperato Rossi in difesa; davanti a Della Rocca, chiamato a fare da schermo davanti a quest’ultima, agirebbero Zapata, Rizzo, Lanzafame e Drole davanti all’unica punta Ardemagni. Soluzione che però non sembrerebbe scontata visto che al termine della seduta lo stesso tecnico si è intrattenuto a lungo con tifosi e cronisti presenti, che oltre ad analizzare l’andamento di questo inizio di campionato ha preannunciato possibili novità in fase offensiva, al fine di aiutare Ardemagni ad uscire dallo stato di isolamento a cui è stato costretto nelle ultime partite. Che le parole del bomber pronunciate sui vari quotidiani regionali abbiano fatto effetto? Lo si scoprirà soltanto a pochi minuti dal calcio di inizio. Ed ecco quindi che si potrebbe parlare di 4-3-3, visto che l’Entella adotta il 4-3-1-2, lo stesso modulo del Trapani di Cosmi. Oltre alla sicura assenza di Comotto non sono da escludere quelle di Spinazzola e Di Carmine. Di seguito il bollettino medico diramato dalla società sul sito ufficiale
A seguito degli esami strumentali eseguiti presso l’Istituto Chiriofisiogen Center di Ponte San Giovanni, Gianluca Comotto ha riportato una lesione distrattiva di primo grado a livello del gemello mediale della gamba destra. Il calciatore ha iniziato immediatamente le cure del caso e tra circa 15 giorni eseguirà un nuovo controllo strumentale.
Per quanto riguarda Salifù e Taddei, i calciatori stanno proseguendo le loro terapie fisiche e strumentali.
Infine Spinazzola, che ha riportato trauma contusivo della coscia, e Di Carmine, contrattura al flessore della coscia, hanno eseguito lavoro differenziato
Contrattempi non da poco per il tecnico, che dovrà trovare la quadratura giusta per trovare questi tre punti da troppo tempo assenti