Perugia, si prospetta un mercato in salita?
Risolta con successo la questione allenatore ecco che a tenere banco è il piano di rafforzamento della squadra. La strada tuttavia potrebbe complicarsi per una serie di fattori: il primo è costituito dal fatto che l’Ascoli ha scelto per la panchina Alfredo Aglietti, lasciando Pierpaolo Bisoli e il suo staff senza squadra (ancora per il momento, visto che è ancora viva la pista Livorno) ma soprattutto a libro paga della società biancorossa, che dovrà sopportare un costo di circa 600 mila euro lordi fino alla scadenza del contratto; il secondo è invece la difficoltà, peraltro comprensibile, di piazzare Taddei e Filipe. Per entrambi la possibilità Venezia sembrerebbe sul punto di sfumare: il primo non convince a causa dell’alto ingaggio abbinato all’età, mentre il secondo non rientra nei piani di Pippo Inzaghi, tecnico dei lagunari. Una situazione quindi non proprio rosea, che rischia come detto di creare diversi problemi (come del resto li ha creati già lo scorso anno) a Goretti e Pizzimenti, che sono saliti a Milani per cercare di dipanare una matassa sempre più imbrigliata, che mette in stand by anche il possibile arrivo di Matteo Brighi, possibile rinforzo per il centrocampo. Tra le altre novità va segnalato che sembrerebbe sfumata la possibilità per Bucchi di poter disporre di Caccavallo. L’attaccante, con lui a Gubbio tre anni fa, sarebbe diretto verso la Salernitana. Infine una notizia positiva: l’incontro tra Massimo Volta e la dirigenza è andato bene, come ha anche confermato il suo agente Parretti: “La società ci ha fatto capire che è ben disposta. Anche noi lo siamo e vogliamo chiudere prima del 30 giugno. Sicuramente un accordo lo troveremo. Massimo conosce bene Bucchi, hanno giocato anche insieme e ne apprezza le qualità umane e tecniche”. Il Perugia quindi non intende farsi sfuggire uno dei migliori difensori della B e, a giudicare dalle parole del procuratore, lo sta dimostrando con i fatti.