Perugia, tutti a Cervia per il ritiro. Il Carpi bussa alla porta per Parigini

Per il Perugia le vacanze sono un lontano ricordo. La squadra si è radunata questa mattina a Pian di Massiano ed è partita alla volta di Cervia, sede del ritiro invernale che perdurerà fino al 9 gennaio. Sul pullman che ha condotto i biancorossi in Romagna diversi gli elementi che non sono saliti: Lanzafame, rimasto a Perugia per curarsi dagli acciacchi rimediati negli ultimi allenamenti del 2015 ma di fatto sul piede di partenza, Filipe, altro partente ed ufficialmente in permesso fino al 10, Zima, convocato dall’under 21 slovacca e Fabinho, ieri operato con successo per la seconda volta e per il quale bisognerà attendere febbraio per stilare i tempi di recupero. Assenti anche Salifu, che tornerà a Firenze, ed Alhassan, per il quale invece giungono notizie confortanti da Barcellona circa il suo rientro in squadra che potrebbe avvenire prima del previsto. In questi giorni è ovviamente il mercato a tenere banco. I tifosi del Grifo sono in allarme perché il Carpi avrebbe messo gli occhi nuovamente su Vittorio Parigini, autore di una stagione fino a questo momento strepitosa nonostante alcuni contrattempi di ordine fisico lo abbiano tenuto spesso ai box. A Pian di Massiano però non ci sentono: basta infatti far valere il contratto di prestito per mettere a tacere ogni voce. Sembrerebbe complicarsi poi l’arrivo di Marilungo: sull’attaccante, di proprietà dell’Atalanta ma in prestito a Lanciano, si registra anche l’inserimento di Entella e Livorno. Il Perugia però ha già da tempo un accordo con i bergamaschi e si attende solo il momento giusto per chiudere. Per la difesa è spuntato invece un nome nuovo, vale a dire quello del ventitreenne Salvatore Monaco, soltanto omonimo di quello che vestì la maglia biancorossa dal gennaio 2000 al 2001 senza lasciare tracce di rilievo (insieme a Bucchi venne anche squalificato per doping), ora in forza all’Arezzo di Capuano.

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