Serie A1, una sfida determinante a Forte dei Marmi. Lo Junior Tennis Perugia a caccia dell’impresa
A caccia dell’impresa. Lo Junior Tennis Perugia domenica 14 novembre (inizio gare ore 10) si presenta in casa del Tc Italia Forte dei Marmi con la voglia di mettere in difficoltà i padroni di casa e magari, piazzare il grande colpo che varrebbe il terzo posto nel girone, miglior viatico in vista dei playout. Per i gialloblù di capitan Tarpani c’è anche da cancellare il pesante 0-6 subito nella sfida di andata, quando i versiliesi si presentarono in via XX settembre con due autentici assi quali Stefano Travaglia (nr. 81 mondiale) e Carlos Taberner (nr. 96). “I ragazzi daranno il massimo – commentano i Maestri Roberto Tarpani, Andrea Grasselli, Stefano Lillacci e Francesco Vazzana -, consapevoli delle difficoltà di sfide a questi livelli. Molte delle partite sin qui disputate sono state a dir poco equilibrate quindi al di là di tutto sappiamo di essere competitivi”.
Classifica del girone 4 di serie A1: Ct Vela Messina 10, Tc Parioli 8, Tc Italia 3, Junior Tennis Perugia 1
Le partite di domenica 14 novembre: Tc Italia – Junior Tennis Perugia, Ct Vela Messina – Tc Parioli
Il regolamento – Lo Junior Tennis Perugia è inserito nel girone 4 della serie A1. Il regolamento prevede che le prime 4 dei 4 gironi si qualificheranno alle semifinali playoff che poi decreteranno la squadra campione d’Italia. Le seconde classificate conquistano la salvezza, le terze e le quarte di ogni raggruppamento disputeranno i playout dai quali scaturiranno quattro formazioni salve e quattro retrocesse in A2.
La squadra dello Junior – La formazione dello Junior Tennis Perugia capitanata da Roberto Tarpani e dal vice capitano Andrea Grasselli è composta dall’argentino Juan Inacio Londero Picco (nr. 157 Atp), dal tunisino Skander Mansouri (nr. 402), da Francesco Passaro (nr. 594), dal serbo Tomislav Brkic (nr. 800 in singolare e nr. 53 in doppio), da Tomas Gerini, Andrea Militi Ribaldi, Gilberto Casucci, Davide Natazzi, Emanuel Fiorentini, Federico Cecconi e Ioannis Kontourakis.