Sir Conad, Bernardi dà la scossa: “Il destino è nelle nostre mani”
Nessuna voglia di mollare l’osso. Le rivali si stanno avvicinando con una certa pericolosità, ma la Sir Safety Conad Perugia non vuole sentire parlare di paura o cose simili. Certo, il periodo non è di quelli migliori, ma c’è grande fiducia in vista della prossima partita che vedrà i Block Devils impegnati sul parquet di Veroli (nuovo di zecca il palazzetto) contro Sora. A presentare questo match, valido per la penultima di andata, è il coach Lorenzo Bernardi, presentatosi in conferenza stampa prima dell’allenamento pomeridiano.
Mister Secolo riavvolge il nastro e parla del post Padova: “Ci sono stati dei chiarimenti come del resto era accaduto quando abbiamo vinto magari giocando meno bene. Non è stata settimana molto diversa dalle altre: abbiamo fatto un’analisi più approfondita. Di sicuro è stata la peggior prestazione da quando sono qui. Abbiamo riflettuto maggiormente sull’approccio mentale”.
Questo deve essere un campanello d’allarme per domenica: “Sarà dura come le altre. Il destino è nelle nostre mani perchè in questo tipo di partite se giochiamo da Perugia è un conto, se non lo facciamo non è che si rischia di perdere, si perde”.
Probabile una nuova assenza di Fabio Ricci (per lui il 2018 potrebbe essere finito): “Non sono in grado di dire quando rientrerà. È uno dei nostri titolari, ma in questo momento preferisco pensare a quelli che ci sono e a quello che possono darci”.
Sull’impatto di Hoag: “È un giocatore più offensivo e sta dando un apporto importante. In Coppa posso utilizzarlo liberamente in campionato ci saranno delle difficoltà fino a che Fabio non torna disponibile”.
Bernardi esclude delle rotazioni in queste gare ravvicinate: “Non è il momento di dosare le forze, dobbiamo pensare a vincere. Non ho l’abitudine di chiedere molto ai giocatori se non nel modo di gestire quello che possiamo fare noi. Soltanto in un secondo tempo penseremo all’avversario, che specie se di questa caratura riterrà un fatto eccezionale vincere un set al cospetto di una squadra forte”.
Il gruppo è comunque sereno e lo si è visto in occasione del match benefico di mercoledì scorso: “Non facciamo drammi. La sconfitta fa parte del gioco, certo, bisogna vedere il modo in cui arriva. Le società i bilanci li fanno il 15 di maggio”.
Focus sull’avversario: “Sora ha un opposto dalla qualità piuttosto alta come Petkovic, che è stato il miglior scorer della scorsa regular season. Non ha nomi altisonanti, ma non vince il nome, ma coloro che indossano la maglia. Se noi giochiamo da Perugia le possibilità di vittoria aumentano, in caso contrario diminuiscono”.
Infine, uno sguardo alla Champions: “Incontreremo una squadra che riceve bene e sbaglia poco. Sarà una partita molto difficile”.