Sir Conad, Podrascanin: “Verona test importante. La Champions? Mi piacerebbe…”
E’ già tempo di esami per la Sir Safety Conad Perugia, malgrado si sia soltanto alla giornata numero due della regular season. Si giocherà sabato sera a Verona, un taraflex sempre insidioso, contro la Calzedonia degli ex Grbic e Birarelli. A Marko Podrascanin il compito di presentare la sfida questo pomeriggio in conferenza stampa.
“Verona è un test molto importante – esordisce il Potke – Affrontiamo una squadra migliorata rispetto allo scorso anno grazie all’innesto dei due schiacciatori iraniani titolari della loro nazionale. Da parte mia posso dire che siamo in crescita e sulla strada giusta”.
Da temere non c’è nulla secondo il serbo: “Dobbiamo solo pensare a casa nostra e dimenticare tutto. Vogliamo fare di più e migliorarci. Cosa è cambiato? C’è un maggiore feeling con Lucio. Ci vuole tempo e pazienza ma sono fiducioso”.
Con Latina si è visto un servizio più incisivo: “Credo che siamo tra le squadre più forti in Italia quanto a battute e domenica lo abbiamo dimostrato. Senza di queste di fa poca strada”.
Focus sul reparto centrali: “Galassi e Ricci? Sono ragazzi molto talentuosi, fortuna che stanno qui. Si vede che si sentono parte della squadra e hanno le possibilità per fare bene. Le differenze con lo scorso anno? C’era Anzani che era bravo ed è diventato il centrale più forte in Italia, come ha fatto anche vedere al mondiale. Credo che con il lavoro dello staff di Lollo i nostri centrali possano migliorare tanto. Si vede che vogliono imparare qualcosa di nuovo”.
Lanza è apparso un po’ in ritardo ma il gruppo crede fortemente in lui: “Era il simbolo di Trento ed è davvero una gran cosa che sia venuto da noi”.
Obbiettivo riconfermarsi in Italia con un occhio all’Europa: “Nessuno da 18 anni riesce a vincere due volte di fila. Sarà difficile ma io, come gli altri ragazzi, sono positivo per natura. La Champions? E’ il vero obbiettivo dopo aver vinto tre scudetti. E’ un trofeo che mi manca, ma possiamo spingere molto grazie a Leon”.
Chiusura con le sorprese: “Credo siano Seif ed Hogendoorn, che stanno facendo bene. Difficile vincere contro di loro in allenamento”.