Sir Safety, Bernardi: “So dove intervenire, dobbiamo reagire”
Dopo oltre un girone cade la striscia positiva della Sir Conad Safety Perugia davanti al pubblico del Palaevangelisti. A zittire i 4000 presenti una grande Lube, che giocando una pallavolo davvero di alto livello ha confermato il proprio ruolo di capolista di questa Superlega. Vista dall’esterno potrebbe sembrare una squadra che abbia sofferto la tensione del grande appuntamento, ma Lorenzo Bernardi, intercettato al termine della partita, è di ben altro avviso: “Oggi non ho ottenuto delle risposte importanti, ma ho capito bene dove devo lavorare. Ne ero già certo prima, ma adesso non dobbiamo fare drammi, come non li avevamo fatti quando abbiamo perso con Piacenza. Ritorniamo al lavoro con più carica e determinazione di prima per cercare immediatamente il riscatto”. Il ko non è certo da ricondurre esclusivamente al numero davvero troppo elevato di battute sbagliate: “Il primo set non lo abbiamo certo perso per questo motivo. Poi nel secondo c’è stato un calo mentale. Certo è che è vero che a questo fondamentale dobbiamo porre un rimedio, Dobbiamo approntare il servizio come una cosa non egoistica, perchè se pensiamo di risolvere i problemi solo con questo probabilmente ne perderemmo molte di partite”. Gli scontri diretti sono finiti ma coach Bernardi non tira alcun sospiro di sollievo: “Meno male assolutamente no, perchè se vogliamo vincere qualcosa bisogna far bene anche contro questo genere di avversari. E’ chiaro che ora abbiamo un percorso da prendere con le pinze perchè non ci saranno partite facili e che saranno determinanti per il ranking finale. Di conseguenza dovremo fare molta molta attenzione”.
Simone Buti fatica a trovare spiegazioni: “Non saprei dire cosa sia successo. Nel primo set abbiamo avuto delle palle abbastanza facili che ci potevano permettere di andare sull’1-0. Nel secondo set abbiamo accusato un po’ il colpo mentre loro sono rientrati molto carichi. Si può fare di meglio. Dobbiamo essere più sciolti anche nei momenti di difficoltà”. Adesso Molfetta: “Sarà una partita su un campo non facile, in cui diventerà fondamentale conquistare punti, sia per la classifica che per il nostro gioco”.