Sir Safety, Bernardi: “Supercoppa? Viviamola come un sogno…”
Poco più di quarantotto ore e il grande spettacolo può iniziare. L’Eurosuole Forum di Civitanova Marche è pronto ad ospitare la Supercoppa Italiana di Volley che mette di fronte le migliori quattro squadre della passata stagione. Nella nuova sala stampa del Palaevangelisti coach Lorenzo Bernardi ha esternato le proprie sensazioni. Mister Secolo vuole regalare a Perugia il primo trofeo della sua storia.
Per la due giorni marchigiana i Block Devils ritrovano un tassello importante Aaron Russell, che da tre giorni si allena con la squadra dopo il rientro dagli impegni con le nazionali: “Aaron sta bene – spiega il coach – anche se un po’ stanco avendo giocato un torneo difficile come il Norceca, che valeva la qualificazione al prossimo mondiale. Fisicamente non ha problematiche, anche se arriva da un’estate spaccata in due: la prima metà dedicata alla rieducazione, la seconda appunto per gli impegni da lui sostenuti. Se giocherà subito? Vedremo dalle circostanze”.
Trento è una formazione che ha cambiato tanto, quali possono essere i vantaggi? “Non mi voglio sbilanciare, loro hanno una base solida e dei giocatori che hanno vinto tanto. Ma la cosa più importante che ribadisco è che non voglio che questi appuntamenti vengano visti come osssessione, ma solo come un sogno. L’importante è pensare a quello che possiamo fare noi; dobbiamo essere consapevoli che ce la possiamo giocare alla pari”.
Dopo un’estate di “riposo”, forzato o meno, è atteso tra i protagonisti Ivan Zaytsev: “Sta brne, sta seguendo di pari passo quel che chiede lo staff. È molto molto disponibile e questo è fondamentale. È chiaro che ci saranno partite in cui giocherà bene, altre meno. Come tutti del resto”.
Bernardi non ruberebbe proprio nulla agli avversari: “Sono giocatori che possono vincere come tutti. Cosa mi piacerebbe trasmettere? La possibilità appunto di poter avere la meglio su chiunque”.
La semifinale potrebbe vedere un duello tra De Cecco e Giannelli? “Focalizzare l’attenzione su un solo elemento è fuorviante e pericoloso. Sarà importante il concetto di squadra”.
I Block Devils potranno contare sull’affetto di circa 600 tifosi: “Il calore che ci hanno dimostrato è sempre un valore aggiunto e lo sarà anche in questo momento. Mi preme dire però che generalmente mi auguro che la nostra squadra possa giocare bene in casa e fuori. Altrimenti se andiamo a Modena abbiamo poche chance di vincere”.
Per vincere bisognerà esibire quella cattiveria che Sirci ha reclamato il giorno della presentazione: “Sono d’accordo con il presidente. Ho il dovere di dare un’impronta forte e credo che questa squadra possa rispecchiarsi in questa caratteristica”.
Quali vantaggi rispetto alla scorsa stagione? “Di sicuro continuare il percorso dello scorso anno. Più che altro credo che il vantaggio sia per i ragazzi. Ci manca l’ultimo salto di qualità, dobbiamo prefiggerci di farlo quest’anno”.
La rosa offre ancora valide alternative: “Quest’anno posso pescare in maniera ancora più efficace dalla panchina, perchè ho dei giocatori di grande valore. Il sestetto base è buono e qualche elemento, se i titolari non spingeranno al meglio, può sostituirlo bene. Non ho una formazione in testa, se così sarà è perchè le cose stanno andando bene, in caso contrario potrò fare dei cambiamenti”.
Luciano De Cecco è il nuovo capitano della squadra: “È stata una decisione condivisa da me, il presidente e Recine. Abbiamo ritenuto che per determinate situazioni lui fosse la persona adatta”.
Chiusura dedicata al secondo posto del torneo di Gubbio: “Premettendo che fatico a distinguere le partite tra ufficiali ed amichevoli, abbiamo avuto la possibilità di valutare le cose andate benino e le altre in cui abbiamo fatto più fatica. Ciò che mi preme dire è che non bisogna paragonare i nostri giocatori ai loro perché non li cambierei con nessuno”.