Sir Safety, Kovac: “Avanti su questa squadra”

Grande vittoria, grande gioco e grande pubblico ieri sera al Palaevangelisti. Cosa chiedere di più? La risposta è semplice e la fornisce direttamente Boban Kovac: “Dobbiamo solo chiedere di proseguire su questa strada e cercare di esprimersi sempre ai massimi livelli. Abbiamo messo sotto sin dall’inizio Verona con delle buone battute e con il muro – contrattacco. Ma anche in attacco ci sono state delle buone percentuali ed è esattamente quello che un allenatore può pretendere”. Ora tre possibilità per chiudere: “Non dobbiamo fare calcoli, ma approfittare della loro stanchezza visto che devono giocare altre due partite in Challenge Cup e del nostro momento di forma. Noi andremo lì per fare il miglior risultato possibile e vincerà il migliore”. Ora dieci giorni importanti in cui ci si potrà allenare bene, senza lo stress degli impegni agonistici. Ma su cosa sarà incentrato questo lavoro? “Sicuramente dovremo fare del recupero fisico visto che i ragazzi stanno a pezzi, ma quando siamo tutti insieme dovremo cercare di migliorare alcuni aspetti che possono essere migliorati”. Emanuele Birarelli, ancora tra i protagonisti assoluti della serata, è felice e si sofferma su un particolare non certamente secondario: “Vorrei sottolineare una cornice di pubblico veramente spettacolare che dobbiamo ringraziare perché ci ha dato una grossa mano. Speriamo di giocare tante altre partite qua perché se lo merita”. Anche il Bira benedice la sosta dopo mesi di tour de force: “Dobbiamo sfruttare questi giorni di allenamento nel migliore dei modi. Sentivo dire peccato che ci fermiamo proprio adesso visto che l’inerzia è dalla nostra parte, ma è tutta la stagione che c’è poco tempo per allenarsi, per riposare, ma soprattutto per recuperare dagli infortuni. Ciò non vuol dire non fare nulla fino a mercoledì prossimo, ma bisogna programmare tutto per bene”. Sulla partita: “Da Mosca in poi abbiamo battuto e ricevuto molto bene e questo facilità un po’ il gioco. Sono i primi due fondamentali della pallavolo moderna che sono importantissimi”. Andrea Giani, coach di Verona, ha spiegato cosa non ha funzionato nella sua squadra: “Dobbiamo essere bravi a resettare. Siamo mancati nella qualità di gioco, specie nel secondo set, dove ci siamo fatti recuperare qualche punto e non abbiamo gestito bene determinate situazioni. Ma questo non giustifica il modo in cui abbiamo giocato nel terzo. Ora si riparte da zero a zero, la serie è ancora lunghissima”.

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