Sir Safety, Kovac: “Dopo la sosta sarà tutto diverso”
“Devo cercare di rendermi conto quanto mi possono dare gli elementi a disposizione, ma una cosa è certa: dopo la sosta di Natale le cose andranno molto diversamente”. Parole e musica dell’allenatore della Sir Safety Perugia, che oggi ha ripreso ad allenarsi molto intensamente senza Fromm, Kaliberda e Atanasijevic, in ritiro con le rispettive nazionali. “La squadra è forte e dobbiamo provare ad arrivare più in alto possibile”, ha proseguito il coach bianconero con la consueta verve di ottimismo intrisa alla naturale esigenza che un qualsiasi tecnico possiede quando si ha a disposizione una rosa abbastanza competitiva, anche se quest’anno tale si è dimostrata solo a tratti. Due gli aspetti sui quali si è incentrato il lavoro della squadra: battuta e ricezione, fondamentali finiti sotto accusa in più occasioni per la mancanza di precisione. Il programma, prima della ripresa degli impegni agonistici fissata soltanto per il 14 di gennaio quando arriverà a Perugia Verona per il ritorno dei quarti di Coppa Italia, prevede, oltre alle sedute tecniche, anche alcune amichevoli per far si che i meccanismi voluti da Kovac, il quale da due settimane ha (ri)assunto la guida tecnica della squadra, vengano oliati nel più veloce tempo possibile visto che da inizio 2016 in poi non si potrà più sbagliare. Panettoni e dolci di vario genere sono soltanto un ricordo per i giocatori che hanno potuto trascorrere dopo anni il Natale con le rispettive famiglie; da oggi si è tornati a fare sul serio per cancellare quel quinto posto che a patron Sirci non piace proprio
BIRARELLI, BUTI E GIOVI AL “BOVO DAY” – Adesso c’è la conferma ufficiale: Emanuele Birarelli, Simone Buti e Andrea Giovi sono stati convocati dalla nazionale azzurra per il Bovo Day, match commemorativo dello sfortunatissimo campione Vigor Bovolenta scomparso sul campo tre anni e mezzo fa. La manifestazione servirà anche a sensibilizzare tutti noi sull’importanza dell’uso del defibrillatore, uno strumento che può salvare diverse vite umane da un pericolo sempre ricorrente come può essere quello dell’arresto cardiaco.