Sir Safety, Kovac: “Non eravamo al 100%”
Missione compiuta per la Sir Conad Safety Perugia, anche se a fatica. Monza si è dimostrata una signora squadra, degnamente in lotta per accedere ai playoff, ma la sensazione è che i Block Devils avessero già la testa al match clou di giovedì contro la Dinamo Mosca, che dirà molto sulla stagione in corso. Ad ammetterlo, con la solita schiettezza, coach Boban Kovac: “Non eravamo con la testa completamente a Monza. C’era l’impressione che il pensiero andasse quasi più alla partita di giovedì con la Dinamo Mosca e questo in campo lo abbiamo pagato. Nei primi due set, quando la battuta ha funzionato, li abbiamo messi in difficoltà perché tutta la fase break è stata efficace, ma sinceramente fin dal primo pallone non sembravamo al 100%. Alla fine abbiamo comunque vinto. Questo è sicuramente importante perché una buona squadra deve saper vincere anche quando non gioca bene, ma non sono contento perché il nostro obiettivo deve essere quello di dare ogni volta il massimo. Poi non sempre è possibile per carità, ma come atteggiamento non bisogna sbagliare. La Dinamo? Avversario certamente molto forte, dopotutto era tra le candidate anche in Champions. Molti giocatori li ho affrontati in estate con la nazionale russa (quando Kovac era il tecnico dell’Iran, ndr) e li conosco bene. Come fondamentali tecnici, la ricezione non è la qualità migliore della Dinamo, dobbiamo essere bravi a metterli in difficoltà lì. Certo, non è che la nostra battuta stia andando benissimo. Cambieremo qualcosa, cercheremo di essere meno fallosi e di impostare la partita su questo aspetto”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il regista Luciano De Cecco, che così aveva parlato dopo il match di domenica: “Sinceramente, senza togliere alcun merito a Monza, abbiamo giocato un po’ così… Dobbiamo essere più cinici, più decisi nei momenti che contano perché queste partite basta un attimo poi per perderle. Per questo siamo contenti della vittoria, ma non pienamente. Dobbiamo pensare a giocare meglio se vogliamo arrivare ai vertici del campionato. Come squadra soffrire ci sta, ma in certi momenti dobbiamo essere più decisi. Resta una importante vittoria, anche se non abbiamo giocato come ci aspettavamo”. E giovedì, al cospetto della squadra che ha trionfato nell’ultima edizione della Cev Cup (tra l’altro, vale la pena di ricordare, contro una squadra italiana, Trento), servirà molto altro.