Sir Safety, la carica di Kovac: “Piacenza squadra forte, ma siamo pronti”
Archiviata l’amarezza della Supercoppa la Sir Conad Safety Perugia è pronta a rituffarsi in Superlega. Per i Block Devils sarà la quinta partecipazione consecutiva al massimo campionato nazionale di pallavolo maschile, stavolta con speranze più elevate che mai visti gli ingenti sforzi economici messi a punto dalla società. Perugia è pronta, parola di coach Boban Kovac, che ha concesso un breve incontro ai cronisti prima dell’allenamento pomeridiano tuttora in corso di svolgimento apparendo molto carico, anche se niente è scontato, anche se Piacenza non è lo squadrone di tre anni fa: “Domenica ci troveremo di fronte una squadra molto forte – ha così esordito Kovac, ammonendo un po’ tutti – ricca di importanti individualità. Ero preoccupato perché temevo che a questo punto dell’anno la squadra più indietro, invece l’ho trovata direi bene. Noi siamo una squadra di qualità e dobbiamo dimostrarlo gara dopo gara ma soprattutto nell’arco di tutte le partita perché non basta farlo solo in determinate occasioni”. Domenica non ci sarà Atanasijevic, le cui condizioni sono in evidente progresso ma ancora non tali da premettergli di scendere in campo dall’inizio: “Sta bene, ma non rientrerà nell’immediato, ma molto probabilmente quando ci sarà anche la Champions anche perchè ci saranno pochi allenamenti a disposizione”. Tra i più protagonisti più attesi, dopo la recente olimpiade, c’è anche lo statunitense Aaron Russel, bronzo a Rio: “È un ragazzo su cui puntiamo molto e sono convinto che ci darà una grande mano”. Non poteva poi mancare un pensiero su Ivan Zaytsev, chiamato a dare il meglio di se in entrambe le fasi di gioco: “Si sta allenando molto bene in ricezione”. Molte come detto sono le aspettative in questa stagione per questa squadra, uscita sconfitta a Modena per due volte in modo assai simile, ma con delle sostanziali differenze che Kovac analizza così: “Mentre a maggio abbiamo avuto la possibilità di sorprendere l’avversario, più che competere con loro, adesso abbiamo raggiunto il livello delle grandi squadre e non siamo più una sorpresa”. Breve ma intensa quindi la chiacchierata dell’antivigilia del battesimo ufficiale in Superlega, prima di tornare al lavoro con la massima intensità e concentrazione possibile. Per sbancare il Pala Banca (perdonate il gioco di parole) servirà una Sir al top fisicamente e mentalmente.