Ternana, a Modena scocca l’ora di Signorelli?
Ha saltato le prime due partite per gli impegni con la nazionale venezuelana ma, a partire dalla trasferta di Modena potrebbe toccare a lui prendersi le chiavi del centrocampo rossoverde. E così Franco Signorelli, che già da ieri aveva ripreso ad allenarsi regolarmente con il gruppo, si candida ad una maglia da titolare venerdì (inizio ore 19) in un reparto che può registrare il recupero di tutti gli effettivi. Toscano nel corso della seduta pomeridiana lo ha provato come regista insieme a Busellato e Coppola mezzali. Ma non sarà questo l’unico esperimento che il Cannibale attuerà in questa settimana visto che le varianti a sua disposizione possono essere molteplici. Più dettagliatamente il programma dell’allenamento è stato diviso in due parti: una atletica e una tattica, che ha riguardato tutto l’organico a disposizione. Chiusura con la partitella finale, in cui si è potuta intuire la formazione che venerdì affronterà il Modena: Mazzoni in porta (che però ancora deve scontare una giornata); Zanon, Gonzalez, Valjent e Vitale dietro; Coppola, Signorelli e Grossi in mediana; Falletti dietro Ceravolo e Dugandzic. Questo perché Avenatti era assente e Zampa ha concluso anzitempo perché impegnato nel lavoro differenziato. Un 4-3-1-2 che ben ha figurato contro il Cagliari. Vale la pena di soffermarsi sul discorso trequartista. Toscano nei primi allenamenti aveva detto di aver trovato Falletti “cambiato e maturato” e chissà che non possa essere questa la stagione del suo definitivo decollo. Contro i sardi il fantasista uruguayano, dopo due anni in cui è stato impiegato con il contagocce, ha messo in mostra le sue doti, prima tra tutti la capacità di saltare l’uomo che possa permettere alla squadra di creare superiorità numerica in una determinata zona del campo. Per non parlare della sua duttilità, dato che a seconda delle necessità può anche essere visto come esterno di attacco. Serve soltanto un po’ più di continuità, affinché Falletti possa sfruttare al meglio le varie chance che il tecnico gli sta concedendo e di conseguenza sprigionare in toto il suo enorme potenziale