Ternana, Ceravolo non parte, almeno a gennaio. E la squadra si prepara per Cesena
Le voci dei giorni scorsi avevano messo un po’ di panico ai tifosi ternani, ma l’allarme sembra essere destinato definitivamente a spegnersi. Fabio Ceravolo, attaccante fondamentale non solo in chiave realizzativa, ma in tutta l’economia del gioco della squadra, non verrà ceduto, almeno a gennaio. Secondo il noto portale tuttomercatoweb.com, la società di Via Aleardi avrebbe deciso di togliere il numero nove dal mercato nonostante sia in scadenza di contratto e anzi, si starebbe lavorando addirittura sul rinnovo. Le sirene di alcuni club anche non di secondo ordine da oggi suonano meno con meno intensità, anche se ovviamente il tutto va preso con cautela visto che finchè non ci sono le firme di rito può succedere davvero di tutto. Ceravolo può così diventare una bandiera di questa squadra, a cui è giunto nel gennaio del 2013 quando era in forza alla Reggina, società in cui è cresciuto ed ha fatto il suo debutto in massima serie una decina di anni fa sotto la guida di Walter Mazzarri. 97 presenze e 16 reti il suo score fino a questo momento in maglia rossoverde, di cui 10 nella scorsa stagione in cui è stato fondamentale nel raggiungimento dell’obbiettivo salvezza. Contributo a cui Roberto Breda, insieme alla dirigenza, non è assolutamente disposto a rinunciare, ne adesso ne in futuro. Il giocatore dal canto suo ha più volte detto di trovarsi bene a Terni e l’intesa potrebbe essere tutt’altro che impossibile.
E AL TADDEI SI LAVORA IN VISTA DI CESENA – Due gli assenti all’allenamento svolto questo pomeriggio, e cioè Gondo e Janse, in odore di rescissione contrattuale per il suo scarso impiego. Tre invece gli elementi che hanno lavorato a parte, vale a dire Belloni, Dianda e Valjent. Dugandzic si è limitato soltanto ad una corsetta. Per il resto ancora prove di 4-2-3-1, con Zanon, Gonzalez, Monteleone e Lo Porto in difesa, Coppola e Palumbo in mediana, Grossi, Signorelli, Ceravolo dietro Avenatti unica punta. Breda vuole un altro blitz prestigioso dopo quelli di Latina e Pescara e sta cercando tutti gli accorgimenti possibili per cercare di limitare una squadra che punta dichiaratamente alla serie A.
