Ternana, De Canio: “Preoccupato per le assenze a centrocampo”
Dopo la lunga querelle dei ripescaggi si torna finalmente a parlare esclusivamente di calcio giocato. Il campionato di appartenenza della Ternana sarà quello di serie C e domani c’è lo scontro con il Monza, a detta di tutti l’antagonista principale per la vittoria finale specie dopo l’avvento di Cristian Brocchi in panchina e di Berlusconi e Galliani in società. Luigi De Canio, al termine della rifinitura, ha parlato in conferenza stampa prima della partenza per la Brianza.
Il tecnico apre sottolineando le difficoltà del momento: “Vincere un campionato, qualunque esso sia, non è mai facile e scontato. Guardate squadre come Lecce, Catania e Benevento quante difficoltà hanno trovato. Noi abbiamo cambiato tanto ed è una difficoltà ulteriore ma la preoccupazione principale è dovuta solo alle tante assenze nello stesso reparto che è il cuore della squadra”.
In effetti il centrocampo sembra un po’ sguarnito: “Se questi infortuni fossero stati distribuiti nei vari reparti non mi sarei preoccupato. Ho tenuto a riparo da qualsiasi ipotesi di affaticamento giocatori come Defendi e Salzano che non avevano problemi gravi, ma il problema che mi affligge è questo. Se fossimo stati tutti al completo avremmo affrontato questo tour de force in maniera più serena e consapevoli di poter fare bene. Giocare con questa frequenza ci avrebbe anche fatto comodo per insistere sui concetti di squadra. Mi auguro di recuperare al più presto la condizione ottimale di tutti”.
Ne consegue che le scelte siano obbligate al massimi: “I giovani che abbiamo in rosa sono senz’altro validi: a parte Giraudo hanno giocato tutti. Rivas si era imposto subito prima dell’infortunio, Pobega sono convinto che dopo la squalifica darà il suo contributo di entusiasmo ed energia, Bifulco ha giocato anche se è arrivato tardi e senza preparazione, Hristov si è mosso da veterano gestendo ottimamente la palla ed è un peccato che sia andato in nazionale ma sono sicuro che si farà trovare pronto, lo stesso Butic ha trovato spazio. Quando siamo al completo è chiaro che aumenta la qualità sia dell’allenamento che della prestazione”.
Il tecnico dice qualcosa di più per quanto riguarda i tempi di recupero di alcuni degli infortunati: “C’è qualche problema in più per Vives, che non è infortunato ma appena riprende si blocca e stiamo cercando di venirne a capo. Non conta l’età, ha sempre giocato un alto numero di partite. Rivas invece ha un problema muscolare e necessita di un percorso standardizzato. Altobelli può allenarsi perchè il problema ce l’ha alla spalla ma deve evitare i contrasti. Lo alleniamo in modo tale che appena ha l’ok per la spalla è già pronto”.
Focus conclusivo sull’avversario: “Il Monza è una squadre che ha una buona gestione di palla, una buona tecnica di base dei centrocampisti e degli attaccanti, qualche individualità in grado di saltare l’uomo e creare superiorità. Sono forti anche adesso ed hanno un vantaggio, un’idea di gioco consolidata nel tempo di un gruppo di giocatori che gioca insieme da tempo. Se sono stato in competizione con Galliani e Berlusconi? No. Per amore del calcio non si conoscono confini”.