Ternana, Dianda a rischio per il Como
Le parole di Longarini, condivisibili o meno, hanno scosso il gruppo rossoverde che si è rimesso subito al lavoro in vista del match che dovrà per forza di cose segnare il riscatto dopo la sconfitta di Ascoli, giunta comunque dopo un secondo tempo arrembante. Al Liberati arriva il Como fanalino di coda con soli 10 punti all’attivo e con una situazione davvero molto precaria. Ciò però non deve assolutamente trarre in inganno perché i lariani nelle ultime due partite hanno dimostrato di non meritare questa classifica, pareggiando con Bari e Cagliari dopo essere passati in vantaggio. Emblematico quanto accaduto in Sardegna, quando la squadra di Festa (ironia della sorte ex cagliaritano) ha subito la beffa dell’1-1 proprio allo scadere. Servirà quindi una gara accorta soprattutto in difesa, stando attenti a quel Simone Andrea Ganz (figlio del celebre Maurizio, ex Inter, Atalanta e Milan) segnalato in grandi condizioni di forma. Breda dovrà fronteggiare alcune spine non di poco conto: Salif Dianda non ha preso parte alla seduta di stamane a causa di una distorsione alla caviglia, mentre hanno lavorato a parte ben sei elementi: Dugandzic, Valjent, Falletti, Vitale, Furlan e Ceravolo. Infine Signorelli è rimasto in palestra per proseguire il ciclo di terapie previsto; a questo punto il suo impiego per sabato è molto difficile. Il tutto si somma all’assenza di Busellato, che dovrà scontare un turno di squalifica. Domani mattina è prevista la seduta di rifinitura a porte chiuse alle ore 10:30, al termine della quale verranno resi noti i convocati per sabato, quando non ci sarà alternativa che la vittoria per scacciare qualsiasi malumore serpeggiante dopo il ko in terra marchigiana.