Ternana, giorni febbrili per il ripescaggio: la Procura di Forlì ha chiesto il fallimento del Cesena

La strada verso il ripescaggio in serie B è ancora molto lunga, ma la speranza continua ad aumentare di giorno in giorno. La Ternana per poter esultare al rientro in cadetteria dalla porta di servizio dovrà attendere quantomeno il 20 luglio ma le notizie che arrivano da alcune realtà in palese difficoltà autorizzano un fondato ottimismo.

Il caso specifico è quello del Cesena, che molto probabilmente si vedrà privata di quella miracolosa salvezza conquistata sul campo con il tecnico Fabrizio Castori regista d’eccezione. La Procura della Repubblica di Forlì – riporta il portale www.cesenatoday.it – retta dal procuratore reggente Filippo Santangelo, ha depositato una formale richiesta di fallimento della società romagnola, provvedimento che, risalente per la precisione a mercoledì scorso ma del quale si è appreso soltanto in data odierna, sarebbe già stato notificato alla dirigenza. Il tutto dopo il diniego dell’Agenzia delle Entrate sulla richiesta di riduzione del debito da 33 a 20 milioni di euro. La palla ora passa al Tribunale di Forlì, che dovrà esprimersi in merito. A rivestire una non secondaria importanza anche la richiesta di commissariamento della società, avanzata dalla FIGC, in base all’articolo 2409 del codice civile, per gravi irregolarità. La richiesta è in fase di vaglio del Tribunale delle Imprese di Bologna.

I rossoverdi dunque restano alla finestra e possono professare un certo ottimismo, essendo in testa alla graduatoria dei ripescaggi con 24 punti. Soltanto il Siena può insidiarli, con 23,50 punti. Le Fere sono favorite a causa dell’andamento della passata stagione, ma fino a che non verranno prese decisioni ufficiali tutto può ancora accadere.

 

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