Ternana, il match di Pesaro si giocherà. De Canio: “Pronti al debutto. Pagni? Non so come siano andate le cose”
Vis Pesaro – Ternana domani si giocherà. E’ notizia di stamane che il Consiglio di Stato ha comunicato di aver respinto le istanze cautelari presentate da Pro Vercelli e Ternana, fissando per la discussione la Camera di Consiglio dell’11 ottobre. Tutti dunque in campo domani al Benelli alle ore 18:30, davanti ad oltre 200 tifosi rossoverdi.
Luigi De Canio ed i suoi ragazzi dunque ritrovano il calcio giocato da quel 12 di agosto quando i rossoverdi, sconfitti a Sassuolo, salutarono la Coppa Italia. Il tecnico non vede l’ora dunque di scendere in campo: “Oggi partiamo per il ritiro – ha detto De Canio in conferenza stampa – e siamo concentrati per giocare. È la prima volta che mi trovo in questa situazione, però ora ci siamo e quindi ci adatteremo. In questo periodo ho coinvolto i miei giocatori, sono stati sempre partecipi in prima persona”.
Per il mister un ritorno in serie C 21 anni dopo l’esperienza di Carpi, con obbiettivi chiari: “Non vogliamo nasconderci dietro ad un dito, andremo su tutti i campi per cercare di fare risultato. Le difficoltà si presentano quando si cambia praticamente una rosa intera, nell’assemblaggio e nell’impartire le proprie idee e i tatticismi. È evidente che siamo una squadra costruita per vincere, tempo fa dissi che avrei costruito in prima persona la rosa e lo abbiamo fatto. Abbiamo una squadra forte ma sappiamo che tutti vorranno batterci e ci aspetteranno al varco”.
Terza serie significa necessità di battagliare: “La Vis Pesaro è una squadra che si difende bene e riparte veloce in contropiede. Inoltre hanno buona qualità. Faranno la Giornata Biancorossa e questo fa piacere perchè vuol dire che ci temono. Se aspettare così tanto è un vantaggio? No, perchè il calcio giocato è un’altra cosa. Il problema maggiore sarà la mancanza del ritmo gara. Noi siamo disponibili a superare qualunque difficoltà, ma questa situazione non è dipesa da noi. Da quando è finita la scorsa stagione, con una giusta retrocessione, abbiamo iniziato subito a pensare alla Serie C poi se ci sono dei diritti devono essere rispettati. La società sta giustamente facendo questo, noi in ogni caso ce la metteremo tutta per togliere le soddisfazioni giuste all’intera piazza”.
Diakite in dubbio, ma partirà con la squadra: “Il suo non è un problema grave, ma non è al massimo. L’ho fatto lavorare in maniera ridotta in via precauzionale ma domani viene con noi. Non posso rischiare i giocatori perché ne ho altri forti e soprattutto perché presto giocheremo spesso perciò devo salvaguardare tutti. Abbiamo alternative altrettanto valide, non per questo però significa che non giocherà”.
De Canio individua poi le concorrenti per la vittoria finale: “Pordenone, Sudtirol e Feralpi Salò. Poi c’è il Monza, che sapevamo già da tempo fosse una buona squadra. In ogni caso tutte vorranno mettere in difficoltà chiunque”.
Lapidario invece sull’addio di Pagni: “Non so come possano essere andate le cose, non posso dire nulla. Se questa vicenda può influire sulle teste dei giocatori? Preferisco non commentare”.
Chiosa finale sui tifosi: “Mi ha colpito il gran numero di presenti alla festa. Lo scorso anno, malgrado sapessimo che la retrocessione fosse certa, ho ricevuto grande calore e richieste di restare perchè vedevano in me una garanzia. Spero di dar loro le soddisfazioni che meritano”.