Ternana, la quiete dopo la tempesta. Ma con la Giana Erminio la coperta sarà ancora corta
La quiete dopo la tempesta. Sembra il titolo di un film e può tranquillamente essere associato alla situazione ambientale che sta vivendo la Ternana. Ma per capirne meglio il significato occorre fare un passo indietro: ieri la squadra ha svolto un allenamento di scarico dopo il lungo viaggio di ritorno da Bolzano e qualche tifoso, prevalentemente di media età, ha preso a male parole il tecnico Luigi De Canio (fatto documentato da un video postato sul portale umbriaon) ritenuto responsabile sia della sconfitta di mercoledì, sia del non primato in classifica, sia anche della retrocessione dello scorso anno (cosa assai discutibile visto che al suo arrivo la situazione era già ampiamente compromessa). Lo stesso De Canio ha poi risposto e ci è voluto l’intervento di Diakite, che è andato a mettere pace con i supporters particolarmente esagitati. Un clima che certamente non aiuta a mantenere la concentrazione alta in vista dei prossimi delicati impegni.
E dire che, al di là degli errori che tutti gli attori protagonisti di questo gioco commettono, al trainer materano vanno riconosciute le attenuanti del caso, vale a dire partite ravvicinate, pochi allenamenti a disposizione e soprattuto infortuni che hanno ridotto l’organico all’osso. Gli ultimi due in ordine di tempo sono quelli di Aniello Salzano e Francesco Nicastro, sofferenti entrambi di lesioni muscolari di primo grado, che oggi, sotto una pioggia battente, non si sono allenati al Liberati e domenica non saranno della partita. Fuori causa anche il lungodegente Rivas e probabilmente anche Pobega, tornato dall’Alto Adige con qualche problema fisico. Stesso discorso anche per Bergamelli, toccato duro e costretto ad uscire anzitempo. In tutto ciò c’è anche una buona notizia: Giuseppe Vives ha svolto prima lavoro differenziato, poi si è unito ai compagni per la partitella. Per l’ex Torino e Pro Vercelli la convocazione è a questo punto possibile.
L’allenamento è stato preceduto da un colloquio tra De Canio, il presidente Ranucci e il club manager Tagliavento. Si tenta dunque di ovviare nel più breve tempo possibile ai problemi ma per riuscirci è necessario anche che una parte del pubblico mantenga la calma ed il giusto senso civico, cosa che evidentemente ieri è mancata. Di sicuro domenica, contro la formazione lombarda, non si potrà fallire e gli alibi andranno messi nel cassetto. È fondamentale rimanere incollati all’obbiettivo in vista degli indispensabili rinforzi di gennaio e per riuscirci non si potrà che fare risultato pieno.