Ternana, Liverani: “Fatto qualcosa di unico. Il futuro? Resterei…”
La Ternana, come nelle previsioni, non ha avuto regali contro l’Ascoli, che fino alla fine ha fatto la sua partita, ma al termine di 90′ spigolosi Fabio Liverani e i suoi ragazzi possono gioire. Le Fere sono salve e disputeranno il sesto campionato di B consecutivo. Il tecnico, visibilmente bagnato, ha così parlato ai microfoni di Radio Galileo: “Oggi è successo qualcosa di unico. Questo risultato è il frutto del rapporto che si è instaurato con i ragazzi. Il bello è vedere i ragazzi che giocano bene insieme e si divertono. Mi rammarica che non ci siano altre partite: era bello vedere come si allenavano, stando sempre sul pezzo, ma divertendosi. Mi sono sentito fin da subito legato a tutti. Dispiace per chi ha giocato meno, ma ognuno ha dato il suo contributo”. Andare sotto e recuperare non deve essere stato facile: “La mia paura più grande era la tensione che i ragazzi potevano sentire. A fine primo tempo, ho cercato di rassicurare i ragazzi. Ho detto loro di cancellare il primo tempo, senza pensare a nulla. Anche perchè sarebbe stato un ottimo risultato già fare i play out. Però i ragazzi sono rientrati bene in campo e ho subito rivisto la mia Ternana”. La strada verso questo traguardo è stata lunga e tortuosa: “Io credo che abbiamo superato una salita apparentemente insormontabile. Ringrazio anche il mio staff: non ci conoscevamo, ma mi hanno da subito supportato. Tutti soffrivano per la situazione della Ternana. Vedere adesso la gioia di tutti è il regalo più bello”. Nessuna telefonata da patron Longarini ma tanta voglia di proseguire questo percorso: “Sarei contento di rimanere, ma oggi non serve parlarne. Ci sono i presupposti per restare, ma vedremo. Quando ho firmato non volevo essere un peso per nessuno, così abbiamo firmato fino al 30 giugno. Adesso sarebbe bello continuare insieme, ma credo sia importante programmare qualcosa di bello e costruttivo. La Ternana lo merita”. Nota finale sui mille che hanno seguito la squadra al Del Duca: “Eccezionale, e questa è un’altra vittoria meravigliosa. La gente ha visto quanto noi stavamo dando e ci ha ripagato”.
Grande commozione anche sul volto di Danilo Pagni, direttore sportivo, colui che ha avuto il merito di crederci fino alla fine con acquisti anche di grande prestigio: “E’ un’impresa, un capolavoro, sofferto. Questa è una vittoria di tutti. La dedichiamo a noi, alle nostre famiglie, alla società che non ci ha mai mollato e a quel meraviglioso pubblico che siamo riusciti a riconquistare. Complimenti a Liverani, umile, autentico, dodicesimo uomo in campo”. La paura non apparteneva certo alla squadra nonostante lo svantaggio: “No, sinceramente no. Questa squadra ha un cuore acciaio. Avevamo perso tutto, credibilità e faccia. Poi la Ternana si è rialzata come un leone”. Falletti e Avenatti, criticati a più riprese, sono stati determinanti e hanno salutato le Fere nel modo migliore: “Sono stati bravissimi, speravamo ci avrebbero salutato con una grande prestazione, voi siete un popolo strano, molto focoso, l’ho capito subito appena arrivato, io non mi sono mai nascosto dalle critiche come neanche loro, sapevano di poter fare di più e lo hanno dimostrato in questi due mesi, onorando questa maglia nel modo migliore”.
Proprio Cesar Falletti, autore del gol salvezza, si congeda così da Terni: “Oggi è stata una partita molto dura, nel mio modo di giocare ne prendo tante ma il calcio è uno sport di contatto e fa parte del gioco. Non posso lamentarmi oggi. Abbiamo fatto un’ impresa straordinaria, quasi unica, ci abbiamo ceduto e siamo stati ricompensati. E’ una sensazione bellissima, mai provato nulla del genere. Il gol? Sapevo che il portiere era un esordiente e si prendeva sempre dei rischi, io ho continuato la corsa e sono stato fortunato a segnare. Il futuro? Si parla dell Atalanta ma io non so ancora nulla. Voglio riposare e staccare la testa un attimo. Non so se rimarrò qua, il mio procuratore farà il possibile per me. Da quando sono a Terni ho fatto un cambiamento molto importante in tutti i sensi. All’ inizio giocavo poco, ma ho imparato i movimenti e con Breda ho iniziato a giocare più spesso. Sotto la gestione Liverani siamo migliorati tutti, sono felice per lui, si merita questa salvezza. Ringrazio lui e tutti quelli che hanno lottato con noi. Fare un gol cosi’ importante non capita tutti i giorni e mi è venuto spontaneo andare sotto la curva, è stato bello che anche Felipe abbia segnato”.
N.B: le dichiarazioni sono state riportate da Ternananews.it